Ancona. Ciccioli (FDI): “Prima riunione tecnica dopo l’affidamento dei lavori per l’entrata e l’uscita dal porto di Ancona
ANCONA – “Ai nostri annunci, seguono sempre i fatti, che ne dica il Pd. Questa mattina, infatti,
sono intervenuto a una riunione operativa a seguito dell’affidamento dei lavori per l’entrata e
l’uscita dal porto di Ancona, alla quale erano presenti tutti i soggetti interessati: Regione, Anas, Rfi,
ministero dell’Ambiente, ministero delle Infrastrutture, Comune e Autorità portuale. Voglio
ringraziare e fare un plauso a tutti i partecipanti per come fattivamente si sono attivati, a partire
dall’architetto Monica Pasca (ministero dell’Ambiente), ing. Paolo Testaguzza dell’Anas e l’ing.
Simone Perticarini di Rfi. A differenza dei 40 anni di paralisi che sono quasi totalmente imputabili
alla Sinistra, in pochi giorni si stanno già compiendo passi concreti per la realizzazione del
cosiddetto Ultimo Miglio, una nuova infrastruttura stradale lunga 2,5 km che collegherà in modo
diretto la SS16 con la via Flaminia nei pressi del porto, bypassando il centro abitato di Torrette e
l’area ospedaliera, con tempi di percorrenza stimabili in 3 minuti. Il tracciato finanziato e
aggiudicato con 148 milioni di euro va dall’autostrada, nuovo casello di Ancona centro a Casine di
Paterno, fino alla vecchia Flaminia, alla frana Barducci e poi l’ingresso al Porto di Ancona. Al
termine della riunione è stato effettuato un sopralluogo sulle aree interessate dal cantiere.
Finalmente, si stanno compiendo passi in avanti anche per quel meno di un chilometro che va dalla
frana alla baia di Marina Dorica. Molto più che un raccordo, visto che sono previste opere quali:
una scogliera e un piccolo riempimento di 50 metri, l’avanzamento dei binari e il raddoppio del
tracciato stradale, separato, questo destinato al traffico del porto e l’altro al traffico cittadino e
locale. Con il combinato disposto di entrambe le infrastrutture, si libera Ancona dai mezzi pesanti.
Il sogno diventa realtà e non certamente per quelli che c’erano prima che si sono limitati a parlare.
Basti pensare come le Ferrovie siano in attesa da oltre 4 anni della valutazione di impatto
ambientale. Ennesima colpa riconducibile, in modo particolare, all’ex ministro dell’Ambiente del
Movimento 5 stelle, Sergio Costa, che aveva sostituito la commissione senza un apparente motivo.
Ma anche colpa dell’inerzia dell’Amministrazione comunale a guida Pd in molti settori, soprattutto
per l’attività progettuale e infrastrutturale. La Giunta di centrodestra, guidata da Francesco
Acquaroli, ha dimostrato come il recupero del gap infrastrutturale stia procedendo a grandi passi e
senza sosta”. Queste le dichiarazioni del consigliere di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle
Marche, Carlo Ciccioli, al termine della riunione operativa odierna.
Ancona, 06.02.2024
Carlo Ciccioli
Consigliere di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche