Spettacoli

C’mon Tigre in concerto al Teatro Pergolesi di Jesi

Pronti partenza SPOP! A Jesi si “stappa” la grande musica grazie a SPOP, il festival ad alta diffusione che per quattro giorni, fino al 29 settembre, trasforma la città marchigiana in un grande palcoscenico per gli artisti della scena indipendente italiana, spaziando dall’indie rock, al rap/hip-hop/underground, fino alla musica d’autore.

SPOP è promosso dal Comune di Jesi – Assessorato alla Cultura, ed è organizzato da Subwaylab, Martin Brando e Peacock Live&Events in collaborazione con la Fondazione Pergolesi Spontini. La direzione artistica e il coordinamento è a cura di Peacock Live&Events, comunicazione Subwaylab e agenzia Martin Brando, con il supporto dei due principali partners Transylvania Vinyl Bar e Jack Rabbit brewpub indipendente, e del centro commerciale La Fornace, main sponsor del festival.

 

Il primo dei tre grandi live proposti dal Festival è venerdì 27 settembre ore 21,30 al Teatro Pergolesi con i C’mon Tigre, una delle band più innovative della scena indie internazionale. Apre il concerto, Alessandro Baro, giovane chitarrista e cantautore marchigiano d’origine, ma girovago nell’anima, con il suo sound ambient folk-tronico.

C’Mon Tigre non sono solo una band, ma una vera e propria esperienza sonora e visiva. Mischiando jazz, afro-jazz, ritmi hip hop, funk e disco anni ’70 e una vena terzomondista eccentrica e variopinta, creano un linguaggio musicale che esplora senza limiti e trascina in un viaggio sonoro indimenticabile. Con il loro ultimo album, Habitat, uscito il 24 novembre 2023, il gruppo ha dimostrato ancora una volta la forza della fusione musicale, giocando con un certo tropicalismo, bossa vecchia e “nova” e ritmi della tradizione brasiliana, sempre filtrati da un approccio obliquo e mai del tutto aderente alle fonti. Collaborazioni stellari con artisti come Seun Kuti, Xenia Franca, Arto Lindsay e Giovanni Truppi hanno portato un’energia irresistibile e nuova alla loro musica.

Alessandro Baro ha all’attivo tre album in lingua inglese e un EP in italiano, attualmente in lavorazione. Parte da una formazione folk, funk, jazz e soprattutto blues, segnata dall’esperienza pluriennale a Dublino come musicista di strada. Nel 2017 incontra in Pakistan Pappu Sain, maestro Dhol, particolare strumento a percussione della tradizione musicale legata al Sufismo, che innesca una prima evoluzione artistica. Nel 2021 la perdita dell’uso della mano sinistra a causa di una lesione al nervo radiale, anziché rappresentare un ostacolo, funge da ulteriore spinta per l’ennesima evoluzione della sua musica e gli consente di spostare la ricerca sull’essenziale, sulla fioritura di poche note e pochi timbri, arricchiti e valorizzati dall’utilizzo di effetti sulla chitarra, synth drum machine e improvvisazione.

 

Il secondo live è sabato 28 settembre ore 20 in Piazza Colocci, dedicato alle sonorità urban/rap e alla musica di matrice black. Aprono il concerto il neo-soul di Subconscio, nome d’arte di Giulio Campaniello, uno dei giovani talenti più promettenti della scena emergente italiana, sul palco insieme a Luzee, producer, beatmaker e bassista. Segue, poi, l’ironia e dall’urban multiculturale di Lina Simons, incarnazione perfetta di un’anima rap che mescola radici africane e cuore napoletano, e la carica R’n’B di Adriana, ballerina e cantate che con il recente EP “Limbo” sta conquistando il cuore del pubblico per autenticità, positività e una voce calda e potente. Si chiude in grande stile con Claver Gold, una delle voci più brillanti del rap italiano contemporaneo.

 

 

Il terzo live è domenica 29 settembre ore 18 in Piazza Colocci con alcune delle voci più interessanti del panorama cantautorale contemporaneo: Giovanni Truppi, Maria Antonietta, Colombre e Giacomo Toni. La dimostrazione di come i cantautori del 2000 non debbano per forza rifarsi al passato, ma siano ancora in grado di interpretare e rappresentare il mondo con lo sguardo e il linguaggio della contemporaneità.

Artista poliedrico e capace di sorprendere con le sue performance magnetiche, Giovanni Truppi si esibisce in solo con voce e chitarra, occasione imperdibile per chi vuole vivere la musica in modo autentico e vibrante.

Letizia Cesarini, in arte Maria Antonietta, è una voce delicata e potente che arriva dritta al cuore, una cantautrice che ha fatto del cantautorato indie un rifugio sicuro per chi ama le emozioni autentiche.

Colombre, pseudonimo di Giovanni Imparato, racconta mondi sospesi tra sogno e realtà; la sua è una figura musicale che emerge dalle profondità sonore come il leggendario mostro marino di Buzzati, da cui prende il nome.

A chiudere la serata c’è Giacomo Toni, autore, compositore, pianista e cantante fuori dagli schemi, capace di mescolare ironia, surrealismo e una dose di umorismo pungente nei suoi testi.

 

Il festival prevede un ricco programma di attività collaterali, sotto il nome di SPOP OFF.

Per tutte le giornate della manifestazione è possibile assistere a concerti, dj set e open mic ospitati da vari locali della città, come Man Cave, Transylvania Vinyl Bar e Corso Piccolo Caffè, nonché partecipare ai laboratori di scrittura rap e danza urban che si svolgono al centro commerciale La Fornace, resi possibili grazie al contributo di quest’ultima, main sponsor del festival, e del progetto Di Parco in Parco, altro fondamentale partner dell’evento.

 

Durante le giornate di SPOP, sarà anche possibile visitare le interessanti mostre ospitate da Palazzo Bisaccioni e promosse dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi:

Oltremari, nuove traiettorie del fumetto arabo, dal 19 settembre al 24 novembre, sintesi della più interessante produzione a fumetti dei paesi arabi affacciati sul Mediterraneo;

la mostra dedicata ad Alfredo Camisa, fotografo emblematico nel panorama artistico del dopoguerra;

Francesco Trevisani, il mito ritrovato, aperta fino al 30 giugno 2025 e dedicata al pittore italiano del tardo Barocco noto per la sua capacità di combinare elementi classici e barocchi in uno stile armonioso e raffinato.

 

 

BIGLIETTI PER I TRE LIVE: Carnet da 35 a 55 euro. Biglietti per i live: da 20 euro (Teatro Pergolesi) a 25 euro (Piazza Colocci)

SPOP OFF ingresso gratuito

 

INFO: www.spopfestival.it

 

 

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Ufficio stampa: Simona Marini