INTESA SANPAOLO: RISULTATI CONSOLIDATI AL 30 SETTEMBRE 2024
I RISULTATI DEI PRIMI NOVE MESI DEL 2024 EVIDENZIANO LA CAPACITÀ DI INTESA SANPAOLO DI
GENERARE UNA SOLIDA REDDITIVITÀ SOSTENIBILE, CON UN UTILE NETTO PARI A € 7,2 MLD E PREVISTO A
OLTRE € 8,5 MLD NELL’INTERO ANNO TENENDO CONTO DELLE AZIONI GESTIONALI DEL 4° TRIM. 2024 PER
L’ULTERIORE RAFFORZAMENTO DELLA SOSTENIBILITÀ FUTURA DEI RISULTATI DEL GRUPPO, CHE
CONTRIBUISCONO ALL’UTILE NETTO DEL 2025 PREVISTO A CIRCA € 9 MLD.
SIGNIFICATIVO RITORNO CASH PER GLI AZIONISTI: € 5 MLD DI DIVIDENDI MATURATI NEI 9 MESI (CHE SI
AGGIUNGONO AL BUYBACK PARI A € 1,7 MLD COMPLETATO A OTTOBRE 2024), DI CUI € 3 MLD IN
DISTRIBUZIONE COME ACCONTO DIVIDENDI A NOVEMBRE.
IL SOLIDO ANDAMENTO ECONOMICO E PATRIMONIALE DEI NOVE MESI SI È TRADOTTO IN UNA
SIGNIFICATIVA CREAZIONE DI VALORE PER TUTTI GLI STAKEHOLDER E NON SOLO PER GLI AZIONISTI,
FONDATA ANCHE SUL FORTE IMPEGNO ESG DEL GRUPPO: IN PARTICOLARE, € 4,6 MLD DI IMPOSTE
GENERATE (IN AUMENTO DI € 0,7 MLD VS 9 MESI 2023, DERIVANTE DALLA CRESCITA DEGLI INTERESSI
NETTI), ESPANSIONE DEL PROGRAMMA CIBO E RIPARO PER LE PERSONE IN DIFFICOLTÀ (OLTRE 48,2 MLN
DI INTERVENTI NEL 2022 – 9 MESI 2024), RAFFORZAMENTO DELLE INIZIATIVE PER CONTRASTARE LE
DISUGUAGLIANZE E FAVORIRE L’INCLUSIONE FINANZIARIA, SOCIALE, EDUCATIVA E CULTURALE (€ 18,7
MLD DI CREDITO SOCIALE E RIGENERAZIONE URBANA NEL 2022 – 9 MESI 2024), CONTRIBUTO PARI A
CIRCA € 1,5 MLD NEL 2023-2027 PER FAR FRONTE AI BISOGNI SOCIALI (DI CUI OLTRE € 0,5 MLD GIÀ NEL
2023 – 9 MESI 2024).
INTESA SANPAOLO È UN ACCELERATORE DELLA CRESCITA DELL’ECONOMIA REALE IN ITALIA: CIRCA € 30
MLD DI NUOVO CREDITO A MEDIO-LUNGO TERMINE A FAMIGLIE E IMPRESE DEL PAESE NEI 9 MESI 2024;
CIRCA 2.250 AZIENDE RIPORTATE IN BONIS NEI 9 MESI 2024 E CIRCA 143.000 DAL 2014, PRESERVANDO
RISPETTIVAMENTE OLTRE 11.000 E OLTRE 715.000 POSTI DI LAVORO.
INTESA SANPAOLO È PIENAMENTE IN GRADO DI CONTINUARE A OPERARE CON SUCCESSO IN FUTURO
GRAZIE A:
– I PUNTI DI FORZA CHE CONTRADDISTINGUONO IL GRUPPO: IN PARTICOLARE LA REDDITIVITÀ
RESILIENTE, LA SOLIDA PATRIMONIALIZZAZIONE, LO STATUS DI BANCA A “ZERO NPL”, I SIGNIFICATIVI
INVESTIMENTI IN TECNOLOGIA E L’ELEVATA FLESSIBILITÀ NELLA GESTIONE DEI COSTI OPERATIVI;
– LA LEADERSHIP NELL’ATTIVITÀ DI WEALTH MANAGEMENT, PROTECTION & ADVISORY, CON CIRCA € 100
MLD DI ATTIVITÀ FINANZIARIE DELLA CLIENTELA IDENTIFICATE PER ALIMENTARE LA CRESCITA DEL
RISPARMIO GESTITO AGEVOLATA DAL CALO DEI TASSI DI INTERESSE.
AL 30 SETTEMBRE 2024 ELEVATA PATRIMONIALIZZAZIONE, LARGAMENTE SUPERIORE AI REQUISITI
NORMATIVI: COMMON EQUITY TIER 1 RATIO AL 13,9%, DEDUCENDO DAL CAPITALE I DIVIDENDI MATURATI
NEI 9 MESI 2024, SENZA CONSIDERARE CIRCA 120 CENTESIMI DI PUNTO DI BENEFICIO DERIVANTE
DALL’ASSORBIMENTO DELLE IMPOSTE DIFFERITE ATTIVE (DTA), DI CUI CIRCA 20 NELL’ORIZZONTE 4°
TRIM. 2024 – 2025.
CRESCITA DEL 13,4% VS 9 MESI 2023 DEL RISULTATO CORRENTE LORDO E DEL 14,2% DEL RISULTATO
DELLA GESTIONE OPERATIVA, CON PROVENTI OPERATIVI NETTI IN CRESCITA DELL’ 8,5% (INTERESSI
NETTI +11,5%, COMMISSIONI NETTE +7,9%, RISULTATO DELL’ATTIVITÀ ASSICURATIVA +2,8%) E COSTI
OPERATIVI IN AUMENTO DELLO 0,8%.
QUALITÀ DEL CREDITO:
– INCIDENZA DEI CREDITI DETERIORATI SUI CREDITI COMPLESSIVI PARI ALL’ 1,1% AL NETTO DELLE
RETTIFICHE E AL 2,2% AL LORDO, RISPETTIVAMENTE ALLO 0,9% E ALL’ 1,9% SECONDO LA
METODOLOGIA EBA;
– COSTO DEL RISCHIO DEL 9 MESI 2024 ANNUALIZZATO A 25 CENTESIMI DI PUNTO.
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• UTILE NETTO DEI 9 MESI 2024 A € 7.167 MLN, +17,1% RISPETTO A € 6.122 MLN DEI 9 MESI 2023
• RISULTATO CORRENTE LORDO IN CRESCITA DEL 13,4% VS 9 MESI 2023
• RISULTATO DELLA GESTIONE OPERATIVA IN AUMENTO DEL 14,2% VS 9 MESI 2023
• PROVENTI OPERATIVI NETTI IN CRESCITA DELL’ 8,5% VS 9 MESI 2023 (INTERESSI NETTI +11,5%,
COMMISSIONI NETTE +7,9%, RISULTATO DELL’ATTIVITÀ ASSICURATIVA +2,8%)
• COSTI OPERATIVI IN AUMENTO DELLO 0,8% VS 9 MESI 2023
• QUALITA’ DEL CREDITO:
• INCIDENZA DEI CREDITI DETERIORATI SUI CREDITI COMPLESSIVI PARI ALL’ 1,1% AL NETTO
DELLE RETTIFICHE E AL 2,2% AL LORDO, RISPETTIVAMENTE ALLO 0,9% E ALL’ 1,9% SECONDO
LA METODOLOGIA EBA
• COSTO DEL RISCHIO DEI 9 MESI 2024 ANNUALIZZATO A 25 CENTESIMI DI PUNTO
• ELEVATA PATRIMONIALIZZAZIONE, LARGAMENTE SUPERIORE AI REQUISITI NORMATIVI:
• COMMON EQUITY TIER 1 RATIO AL 13,9% (°)
, DEDUCENDO DAL CAPITALE (°°) € 5 MLD DI DIVIDENDI
MATURATI NEI 9 MESI 2024, SENZA CONSIDERARE CIRCA 120 CENTESIMI DI PUNTO DI
BENEFICIO DERIVANTE DALL’ASSORBIMENTO DELLE IMPOSTE DIFFERITE ATTIVE (DTA), DI CUI
CIRCA 20 NELL’ORIZZONTE 4° TRIM. 2024 – 2025 (°°°)
DICHIARAZIONE DI CARLO MESSINA CONSIGLIERE DELEGATO E CEO
INTESA SANPAOLO IN OCCASIONE DEI RISULTATI AL 30 SETTEMBRE 2024
“OBIETTIVO DI UTILE NETTO PER L’ESERCIZIO 2025 AUMENTATO A CIRCA 9
MILIARDI DI EURO”
I risultati dei primi nove mesi del 2024 confermano Intesa Sanpaolo leader a livello
europeo: il valore di Borsa raggiunto ci colloca nello stesso raggruppamento di BNP
Paribas e Santander, banche con una dimensione di bilancio ben superiore alla
nostra.
Nel 2024 contiamo di conseguire un utile netto superiore a 8,5 miliardi di euro, frutto
di significative azioni volte a una ulteriore sostenibilità dei risultati, mentre l’obiettivo
di utile netto per l’esercizio 2025 è stato aumentato a circa 9 miliardi di euro, grazie
all’elevato potenziale della nostra banca di sviluppare la redditività in via organica.
Nei primi nove mesi del 2024 l’utile netto è stato di 7,2 miliardi di euro, di cui 2,4
miliardi nel terzo trimestre. Dei dividendi cash – pari a 5 miliardi – maturati al 30
settembre, circa 3 verranno distribuiti ai nostri azionisti a novembre come interim
dividend.
Intesa Sanpaolo ha sviluppato un modello unico in Europa per la
consolidata leadership delle sue Divisioni al servizio di famiglie e imprese, la
significativa componente del Wealth Management, Protection and Advisory, la
gestione delle attività internazionali improntata all’efficienza, l’offerta digitale
tecnologicamente avanzata, la condizione di Banca “Zero NPL” e un profilo ESG di
grande rilievo a livello internazionale.
I nostri punti di forza – rappresentati dall’elevata redditività, la sostenibilità dei
risultati, la solidità patrimoniale e il basso profilo di rischio – ci permettono di svolgere
un ruolo unico in Italia a favore dell’economia reale e sociale.
Nei primi nove mesi del 2024 le erogazioni a medio e lungo termine a favore delle
famiglie e delle imprese italiane hanno superato i 30 miliardi di euro. Le risorse
destinate alle nostre persone che lavorano in Italia superano i 4 miliardi di euro. Al
30 settembre 2024 i dividendi cash già maturati sono pari a 5 miliardi di euro, il 40%
di questa cifra è destinato alle famiglie italiane e alle Fondazioni azioniste. Nei primi
nove mesi del 2024 le imposte per Intesa Sanpaolo sono pari a 4,6 miliardi di euro,
in crescita di 700 milioni rispetto ai primi nove mesi del 2023.
Intesa Sanpaolo è un’istituzione al servizio del Paese: realizziamo il principale
progetto di coesione sociale, per promuovere una società più equa in modo
strutturale e concreto: in aggiunta al miliardo del periodo 2018 – 2021 stiamo
realizzando un programma di interventi per 1,5 miliardi di euro entro il 2027 promosso
da mille professionisti della Banca; oltre 500 milioni sono già stati impiegati.
Al centro delle nostre strategie e delle nostre prospettive di sviluppo ci sono i clienti,
la loro fiducia nella solidità della nostra Banca e nella sua leadership, il forte
rapporto con i professionisti al loro servizio per il credito e la consulenza. L’ascolto
delle loro esigenze è la nostra priorità.
Il contesto relativo ai tassi di interesse è in evoluzione, potremo tuttavia affrontarlo
con successo grazie alla significativa diversificazione del nostro business model e al
risparmio che ci affidano famiglie e imprese che al 30 settembre 2024 ammonta a
circa 1.400 miliardi, in crescita di oltre 135 miliardi dal 30 settembre 2023.
Siamo i primi nell’Eurozona per crescita dei ricavi e nel rapporto tra commissioni e
attività assicurativa rispetto al totale dei ricavi.
La nostra forza è rappresentata altresì da circa 17.000 professionisti – che
diventeranno 20.000 entro il 2027 – dedicati alla consulenza nel risparmio gestito.
Abbiamo identificato 100 miliardi di euro di attività finanziarie dei clienti in grado di
dare impulso alla crescita del risparmio gestito. La creazione di un presidio unitario
delle attività del wealth management ne favorisce la crescita e la semplificazione
operativa delle fabbriche prodotto.
La forte attenzione ai costi – a fronte della crescita degli investimenti tecnologici –
ci permette di raggiungere il miglior risultato di sempre in termini di cost/income pari
al 39,1%.
Il flusso ai minimi storici degli NPL porta il costo del rischio annualizzato a 25 punti
base, accompagnato da un aumento delle coperture.
La robusta generazione di capitale ci rafforza ulteriormente: il CET1 ratio al 30
settembre è pari al 13,9%. Il significativo eccesso di capitale ci pone nelle condizioni
di valutare ulteriori significative distribuzioni di risorse agli azionisti.
L’innovazione tecnologica è elemento chiave del nostro successo: ci posizioniamo
come leader a livello europeo grazie ai 3,5 miliardi di euro di investimenti IT già
effettuati e circa 2.250 specialisti IT già assunti.
Siamo fortemente impegnati nel contrasto al cambiamento climatico: dal 2021 al
30 settembre 2024 le nuove erogazioni a supporto della Green Economy e della
transizione ecologica sono state di quasi 63 miliardi di euro, di queste oltre 11
miliardi dal 2022 a supporto dell’economia circolare, e i nostri approvvigionamenti
in Italia da fonti rinnovabili hanno raggiunto il 100%.
La qualità professionale delle nostre persone è elemento determinante per
raggiungere risultati solidi e sostenibili a favore di tutti gli stakeholder: a loro va il
nostro grazie.