Canone speciale RAI… attenzione!!!
Solo gli apparecchi dotati di un sintonizzatore o schede tv devono pagare il canone. La presenza in
azienda di computer non collegati a tali dispositivi non fa scattare l’obbligo di pagamento. Inoltre,
non si può pretendere il pagamento del canone per la ricezione di segnale audio/video attraverso
internet.
La CNA Provinciale di Macerata chiarisce la questione canone speciale Rai, dopo l’arrivo, la scorsa
settimana, di tantissimi bollettini alle imprese artigiane di tutti i settori.
“La Rai tenta nuovamente il colpaccio, con una sorta di ‘pesca a strascico’: si ipotizza infatti che il
pagamento di questa tassa speciale possa fruttare almeno un miliardo di euro. Due anni fa aveva
già provato lo stesso prelievo forzoso – riferisce il presidente provinciale Giorgio Ligliani, in
linea con il pensiero di CNA nazionale – esigendo il pagamento indistinto del canone speciale da
tutte le imprese. Ma la reazione del mondo produttivo e delle associazioni, CNA in testa, l’aveva
costretta alla marcia indietro”.
“Chiedere alle imprese e agli artigiani di effettuare verifiche tecniche come riportato nella
comunicazione della Rai – prosegue Ligliani – è impensabile e quindi nel dubbio, potrebbero
essere tanti quelli che pagheranno comunque. Richiedere il pagamento indiscriminato da parte di
tutti con queste modalità è assurdo. La CNA ha già chiesto al Governo e al Parlamento – conclude
il presidente provinciale – di imporre il blocco immediato dell’odioso provvedimento adottato dalla
Rai, dell’invio dei bollettini e soprattutto del pagamento indiscriminato del nuovo canone”.