Chi vigila su “Garanzia Giovani”?

Poteva essere una opportunità in tempi di crisi, pare irreversibile, per allentare la morsa della disoccupazione e ridare una speranza ai giovani tra i 15 e i 29 anni. Purtroppo così non è stato. Come abbiamo più volte sottolineato, la burocrazia provinciale, i poco attrezzati centri per l’impiego, la scarsa risposta data dalle aziende complice la grave congiuntura economica, la scarsità di fondi disponibili fatto salvo lo stanziamento regionale per i fondi UE e statali non è dato sapere la disponibilità. Inoltre in questi giorni abbiamo avuto altre poco confortanti notizie rispetto alle procedure usate da “alcune” imprese per “l’utilizzo” di Garanzia Giovani”. Colloqui, chiamate, contratti firmati e mai rilasciati al giovane disoccupato e la proposta di un lavoro che forse con Garanzia Giovani poco ci azzecca. Chi deve vigilare su simili comportamenti? Perché in questo Paese tutto deve essere sporcato e piegato ad interessi di parte ?

ARES