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CHIETI. ASSALTO PORTAVALORI SULL’A14, SCENA DA FAR WEST

ROMA – Un assalto a un forgone portavalori degno da film. Un spettacolare quanto drammatico piano criminale studiato nei minimi dattagli da professionisti del settore.
La rapina consumatasi questa mattina a un furgone blindato farà sicuramente storia nei libri di testo delle tecniche investigative delle forze dell’ordine per la dinamica che l’ha caratterizzata e per il luogo scelto per l’azione.

Il colpo è stato messo a segno sull’autostrada A14 Bologna-Taranto, tra i caselli di Vasto nord e Vasto sud in direzione sud. Tre veicoli sono stati dati alle fiamme, ma nessuno è rimasto ferito. Alle ore 8.20 il tratto tra i due caselli in direzione Bari è stato chiuso e il traffico è stato deviato sulla Statale 16, mentre sono rimasti bloccati, per problemi di viabilità, i mezzi pesanti. La chiusura ha provocato alcuni chilometri di coda.

L’assalto al furgone è avvenuto poco dopo le 8, al km 445,800. Un gruppo armato a bordo di tre auto, composto da sette o otto uomini, ha prima affiancato e poi bloccato un furgone della società «Aquila». I banditi hanno esploso decine di colpi con kalashnikov e fucili a pompa contro il mezzo, hanno poi costretto i tre autisti a scendere dal furgone e sdraiarsi a terra. Nel frattempo i malviventi, bloccate le auto in transito, si sono fatti consegnare le chiavi dai conducenti e le hanno buttate nelle campagne circostanti.

Due uomini, utilizzando cesoie da carrozziere, hanno praticato un foro nella botola sul tettuccio del furgone portavalori riuscendo a entrare nel caveau e a prendere le sacche contenente il denaro. Il gruppo d’azione si è dato alla fuga, fermandosi 4 chilometri più a sud, nei pressi del Villaggio Siv: qui i rapinatori sono scesi dalle auto, una Porsche Cayenne, un’Alfa 159 SW e un’Audi 4, e le hanno date alle fiamme, gettando chiodi sulla sede stradale circostante. Arrivati poi sulla strada provinciale 181 hanno intimato l’alt ad altri due mezzi in transito a bordo dei quali sono ripartiti in direzione sud, verso San Salvo (Chieti). Una volta arrivati, hanno abbandonato i veicoli nel centro abitato.

La zona è ora presidiata da decine di pattuglie di polizia e carabinieri, sono stati attivati numerosi posti di blocco. In volo anche un elicottero della Polizia di Stato.

Autostrade per l’Italia comunica che è stato riaperto sull’autostrada A14 Bologna-Taranto il tratto compreso tra Vasto Nord e Vasto Sud in direzione Bari. In corrispondenza del luogo dell’evento, dove si registra circa 1 km di coda in diminuzione, il traffico procede grazie ad uno scambio di carreggiata. Costanti aggiornamenti sulle condizioni di viabilità vengono diramati da Rtl 102.5, Isoradio 103.3 Fm, attraverso i pannelli a messaggio variabile e sul network Tv Infomoving in Area di Servizio. Per ulteriori informazioni si consiglia di chiamare il Call Center Autostrade al numero 840042121.

Caccia dunque al commando. Le ricerche sono state estese anche al Molise dove il furgone era diretto con destinazione alcuni istituti bancari. Intanto le forze dell’ordine hanno recuperato le auto a bordo delle quali sono fuggiti i malviventi. Una sulla Statale 650 fondovalle Trigno dai carabinieri nel territorio di Montefalcone nel Sannio (Campobasso) dove ci sarebbe stato anche uno speronamento con l’auto dei militari. A bordo è stato trovato del denaro e un’arma. Le altre due autovetture sono state rintracciate nel centro storico di San Salvo a 300 metri da una filiale della Banca Toscana.

Poco distante dalle auto, in seguito a una ricognizione nella zona, i Vigili Urbani, all’ interno di un garage semichiuso da una saracinesca, hanno trovato 30mila euro, parte del denaro frutto quasi con certezza del bottino vista la presenza di ricevute, si è appreso.

L’inchiesta è coordinata dal sostituto procuratore Enrica Medori. Attualmente nel commissariato di Vasto, dove è in corso una riunione operativa, coordinata dal vice questore Cesare Ciammaichella, alla quale partecipano anche i carabinieri della Compagnia di Vasto, con il capitano Giancarlo Vitiello, e il comandante provinciale della Stradale di Chieti, Fabio Santone, vengono ascoltati i testimoni oculari del blitz.

Convocati anche il proprietario del garage e i residenti della zona dove sono state rinvenute le due autovetture. I mezzi recuperati sono stati trasferiti presso il distaccamento di Vasto Sud a disposizione della scientifica, che ha effettuato i rilievi in autostrada dove sono stati esplosi decine di colpi dai fucili a pompa e dai kalashnikov.