INFORMARE PER AVVICINARE L’EUROPA AI CITTADINI.
Lo scorso 13 novembre lo Europe Direct Fermo Marche Sud (Ufficio Europa) del Servizio Politiche
Comunitarie della Provincia di Fermo – in collaborazione con la Provincia di Ascoli Piceno, sua partner – ha
realizzato presso il Liceo Linguistico “E. Trebbiani” di Ascoli una giornata informativa dal titolo “Le reti
d’informazione in Europa”.
Nella consapevolezza che “L’Europa non è a Bruxelles, ma è a portata di mano attraverso le centinaia di
centri di informazione disseminati in tutta Europa” – secondo quanto afferma la Rappresentanza in Italia
della Commissione Europea – lo Europe Direct Fermo Marche Sud ha voluto proseguire la sua opera di
divulgazione per far conoscere ai cittadini, ed in particolare ai giovani, le reti di informazione in Europa.
Opera fortemente voluta e caldeggiata dall’Assessore alle Politiche Comunitarie della Provincia Adolfo
Marinangeli, convinto che uno degli obiettivi primari della politica locale sia quello di avvicinare l’Europa ai
suoi cittadini anche attraverso iniziative di questo genere.
A questo importante appuntamento sono intervenuti – oltre lo staff del Servizio Politiche Comunitarie
della Provincia di Fermo – Giuseppe Attilio Trotta, Consulente Eures per la Regione Marche, e Stefano
Campanari, Presidente dell’associazione Scambieuropei.
Oltre a gadget e brochure forniti dallo Europe Direct, agli studenti coinvolti è stato consegnato materiale
informativo inviato dall’Eurosportello della Camera di Commercio di Ascoli (anch’esso partner dello Europe
Direct) riguardante il prestito d’onore e altre informazioni utili per l’avvio di imprese e, in particolare, per
l’imprenditoria giovanile.
Gli alunni delle classi coinvolte, che partecipano anche al Progetto ESABAC alla fine del quale
conseguiranno un Diploma binazionale italo-francese, hanno dimostrato grande interesse ed attenzione per
argomenti che li riguardano in prima persona.
“Dare ai giovani maggiori informazioni per renderli più partecipi”, “Divulgare più efficacemente le opportunità
che vengono offerte e renderle più conosciute tra i giovani e più accessibili conciliando il lavoro con lo
studio”, “Divulgare sempre di più le informazioni per i giovani ed aiutarli a indirizzarli verso un buon lavoro”:
queste sono alcune delle impressioni scritte dai ragazzi che hanno partecipato all’iniziativa e che ne
comprovano il successo.
E’ stata, quindi, un’occasione davvero preziosa per le nuove generazioni di sentirsi sempre più cittadini
europei. E’ stata, altresì, una conferma di quanto sia stato utile ed efficace – per l’UE – investire le proprie
risorse per creare canali e reti per un’informazione sempre più capillare, per un’Europa sempre più vicina ai
problemi della gente.