Autotrasporto: i “Forconi” non rinunciano al fermo per lunedì. CNA FITA ricevuta in Prefettura per ribadire il suo NO.
La CNA FITA di Fermo (aderente a UNATRAS, insieme a CONFARTIGIANATO, FAI,
FIAP, SNA CASARTIGIANI, UNITAI, ANITA) tramite il suo responsabile provinciale
Massimiliano Felicioni, è stata ricevuta questa mattina dal dottor Francesco Martino, Capo di
Gabinetto della Prefettura, in merito al paventato fermo dell’autotrasporto in programma per la
prossima settimana.
L’incontro per informare la Prefettura che il fermo nazionale indetto dal 9 al 13 dicembre è
stato revocato a fronte della firma del protocollo d’intesa successivo alla riunione dello scorso 28
novembre con il Ministero dei Trasporti, che ha accettato le richieste avanzate nella piattaforma
rivendicativa.
“Abbiamo riferito al dottor Martino – dichiara Felicioni – che comunque, mentre le sigle sindacali
più rappresentative hanno revocato il fermo, una sparuta rappresentanza autonoma riconosciuta con
la sigla di “Trasportounito” e alcune sigle agricole siciliane tra cui quelle denominate “Forconi” e
“Comitati Riuniti Agricoli” lo hanno invece confermato. Abbiamo quindi chiesto di salvaguardare
sia il diritto allo sciopero di queste rappresentanze autonome che il diritto al lavoro dei nostri
associati e di quanti con senso di responsabilità hanno deciso di sospendere ogni forma di
agitazione, nel rispetto del protocollo d’intesa sottoscritto”.
La CNA FITA di Fermo ritiene comunque necessario evitare gli spiacevoli inconvenienti
avvenuti in passato, soprattutto in prossimità del casello autostradale di Porto Sant’Elpidio e Porto
San Giorgio, dove un presidio di poche unità di autotrasportatori aveva bloccato il transito di tutti i
Tir e i mezzi pesanti, impedendo la normale circolazione e mettendo a rischio l’incolumità di chi
lavora sulla strada.
“Stamane – prosegue Massimiliano Felicioni – abbiamo chiesto che a partire dalle ore 24.00 di
domenica 8 dicembre e fino al 13 dicembre vengano effettuati controlli presso i caselli autostradali
di Porto Sant’Elpidio e Porto San Giorgio, volti ad evitare che qualsiasi forma di protesta si
trasformi in un blocco selvaggio e senza regole, garantendo l’ordine e il diritto dei nostri associati e
di tutti i cittadini di poter circolare e lavorare liberamente”.
Nell’incontro di oggi i nostri rappresentanti hanno riscontrato la consueta disponibilità della
Prefettura, che la CNA FITA ringrazia per essersi prontamente messa in moto attraverso la Questura
e la Polizia affinché sia garantito il diritto allo sciopero e la libera circolazione.
La CNA FITA di Fermo, unitamente alla Prefettura, chiede ai trasportatori di mantenere e
promuovere la calma, avere pazienza in caso si dovessero verificare disguidi, oltre a segnalare alla
CNA eventuali criticità affinché si possa prontamente intervenire.