Le imprenditrici si raccontano
Uno sguardo corale sulla vita, sul lavoro, sulla società. Una pubblicazione a metà fra la biografia e la storia di impresa, titolata “Diario Pubblico. Le imprese a governo femminile” sarà presentata giovedì 12 dicembre alle ore 17 alla Sala dei Ritratti di Palazzo dei Priori a Fermo. Ventisei racconti, ventisei storie, ventisei esistenze tutte con un unico movente: l’impresa. Ventisei imprenditrici raccontano la loro vita professionale, che spesso si identifica con il proprio progetto di vita. Già il titolo, diario pubblico, è un provocatorio ossimoro. Quello fermano è il secondo di cinque volumi, uno per ogni provincia. Il primo volume è stato quello maceratese. Il progetto è patrocinato dalla Regione Marche, assessorato all’Industria, alle Attività produttive, alla Formazione e al Lavoro. Le protagoniste sono alcune fra le più capaci imprenditrici e vale la pena citarle una ad una: Alessandra Basso, Alessandra Maroni, Alessandra Petracci, Alessandra Spreca,Anna Maria Gesuiti, Annarita Pilotti, Cecilia Romani Adami, Edelvais Marziali, Enrichetta Vita, Federica Di Donato,Graziella Ciriaci, Ilaria Traditi, Lara Verdecchia, Luigina Schinchirimini, Maria Gestroemi, Maria Teresa Cesaroni, Maura Donzelli, Michela Petrini, Paola Sollini, Perlita Vallasciani, Rosina Trobbiani, Rossella Beato Guardiani, Sabrina Capponi, Sabrina Storani,Sara Benigni, Vincenzina Bassi. L’obiettivo? Rendere visibile il lavoro, la bellezza, l’impegno e la passione di alcune esperienze imprenditoriali dove la femminilità è un valore aggiunto. Biografie di impresa che hanno il crisma dell’esemplarità. A commentare il volume sarà presente Sara Giannini, l’assessore all’Industria e alle Attività produttive che ne ha fortemente appoggiato la realizzazione. “Il mondo dell’impresa mi è vicino e familiare – dichiara Giannini – sono nata in un distretto in cui l’intraprendere era ed è una propensione naturale. In ogni garage, in ogni porta si cela un’azienda, un’attività ma si assiste spesso al lavoro silenzioso e poco visibile delle donne, anche di coloro che rivestono posizioni apicali. Non amano la pubblicità, non amano l’esposizione nei mezzi di comunicazione, tendono a minimizzare l’importanza e l’efficacia del proprio lavoro. Ma hanno il dovere sociale di trasmettere il loro sapere e il loro esempio. Le donne sono particolarmente adatte ad affrontare le sfide e le sollecitazioni della mutevole e complessa realtà contemporanea”. Ideatrice della pubblicazione è Oriana Salvucci che definisce Diario Pubblico “un lavoro a più mani e a più voci, un’esperienza interessante e molto educativa”. “Raccontando loro ho raccontato tanto di me – sottolinea l’autrice – attraverso la loro esperienza ho capito come l’intraprendere sia spesso “un correre l’avventura”, uno spazio aperto sulle possibilità, un luogo di invenzione del proprio destino. E vi è una differenza nell’intraprendere al femminile tutta da scoprire attraverso le pagine del libro”.
La città di Fermo accoglierà l’iniziativa nella splendida sala dei Ritratti di Palazzo Priori e vi sarà l’intervento del sindaco Nella Brambatti. “La bella “impresa” di Oriana Salvucci, sostenuta dall’Assessorato alle Attività Produttive della Regione Marche, fa scalo nella Provincia di Fermo – aggiunge il Sindaco Nella Brambatti – le donne rappresentano un valore aggiunto anche nel mondo del lavoro, specie di questi tempi nei quali la complessità e mutevolezza della realtà necessitano di uno spirito accogliente, intraprendente e generoso. Sono ancora forti, nonostante ciò, le criticità e gli stereotipi nei confronti di donne che fanno impresa o che raggiungono posizioni apicali: la scarsa legittimazione familiare, una ridotta capacità di accesso al credito e la minore disponibilità di modelli imprenditoriali al femminile. “Diario pubblico” ha il grande merito di trasmettere il sapere e l’esempio di donne che ce l’hanno fatta e di rendere “visibile” ed esemplare un percorso personale e sociale che possa essere di orgoglio per tutte noi, e di stimolo per quante stanno, in questo momento non semplice, guardando al loro futuro”.
Hanno patrocinato l’iniziativa, oltre al Comune di Fermo, la Confartigianato, CNA, Confindustria e la Camera di Commercio.
Vi sarà l’accompagnamento musicale della pianista Eleonora De Angelis e l’aperitivo finale offrirà una degustazione dei prodotti di alcune imprenditrici coinvolte nella pubblicazione. Vale la pena ricordare i Vigneti Santa Liberata, gli Amaretti Valle, i salami Ciriaci e il Top Catering di Gianni e Vittorio.