Novità sull’imposta di registro
Dal primo gennaio 2014 partirà un mini rivoluzione per l’imposta di registro. Sull’acquisto della prima casa da un privato l’imposta scenderà dal 3% al 2% (con un minimo di 1.000 euro), mentre le imposte ipotecaria e catastale in misura fissa diminuiranno da 168 euro a soli 50 euro ciascuna, con un bel risparmio per l’acquirente. Nell’acquisto di una seconda casa da un privato, invece, l’imposta di registro aumenterà al 9% ma l’aumento sarà più che compensato dalla diminuzione delle imposte ipotecaria e catastale, tanto che alla fine il guadagno per chi compra sarà sempre consistente (in relazione agli importi elevati che solitamente caratterizzano gli immobili). Mentre attualmente si paga nel complesso circa un 10% (registro 7% + ipotecaria 2% + catastale 1% = 10%) dal prossimo anno si pagherà l’imposta di registro al 9% + le imposte ipotecaria e catastale in misura fissa per un importo di soli 50 euro ciascuna. Nell’ipotesi di acquisto da un’impresa che applichi l’iva, si rimarrà nell’insieme grosso modo allo stesso livello, con un peggioramento “lieve” delle tasse se rapportato alle considerevoli cifre in gioco