Morto F. Bartoli proprietario della R4 rossa dove fu trovato il corpo di A. Moro
È morto a Dignano di Serravalle di Chienti, in provincia di Macerata, Filippo Bartoli, l’imprenditore marchigiano di 77 anni proprietario della Renault 4 rossa in cui il 9 maggio del 1978 le Brigate Rosse fecero ritrovare il cadavere di Aldo Moro, in via Caetani a Roma.
Immagini, quelle del corpo dello statista rannicchiato nel bagagliaio, che restano nella memoria collettiva degli italiani, ma che per Bartoli significarono anni di tensioni e interrogatori di polizia. L’imprenditore, deceduto nel giorno di Natale, con i funerali celebrati ieri in forma riservata, fu sottoposto a lunghi confronti con i brigatisti arrestati per la strage di via Fani e il sequestro e l’omicidio di Moro.
La Renault gli era stata rubata dalle Br nella Capitale, dove viveva e seguiva le sue attività di edilizia stradale, ma, ricordava, in anni in cui “tutti sospettavano di tutti”, non fu facile per lui provare, come poi avvenne, la propria totale estraneità all’assassinio dello statista Dc. Bartoli tornava sempre più spesso a Dignano, prima per le vacanze estive, poi per periodi sempre più lunghi. Da qualche anno aveva lasciato definitivamente Roma per trasferirsi nel paese d’origine.