Ancona: Congresso CGIL
La Cgil va a congresso. Per la Camera del lavoro di Ancona è
l’VIII e si svolgerà il 5 e il 6 marzo, con inizio alle ore
15.30 presso la Fiera della Pesca di Ancona.
Nelle assemblee di base, oltre 600 per più di 58.000 iscritti,
verranno eletti i 214 delegati che parteciperanno al congresso e
contribuiranno a definire l’orientamento e le linee strategiche
della Cgil per i prossimi 4 anni, oltre ad eleggere il massimo
organismo di direzione della Camera del Lavoro che è il Comitato
Direttivo.
Per l’occasione, il sindacato presenta per la prima volta i
dati del proprio bilancio sociale. “Da questo bilancio emerge
il profondo cambiamento intervenuto nell’attività sindacale –
dichiara Vilma Bontempo, segretaria generale Cgil Ancona – a
causa del lungo periodo di crisi. Infatti, la contrattazione
si è focalizzata in modo particolare sulla difesa dei posti di
lavoro, sui processi di riorganizzazione produttiva e sull’uso
di ammortizzatori sociali”. Quanto al congresso, “rappresenta
un’occasione importante di partecipazione democratica e
di rilancio delle politiche locali, della contrattazione
territoriale, oggi strumento fondamentale per mettere al centro
il lavoro”.
BILANCIO SOCIALE CGIL ANCONA – Al 31 dicembre 2012, gli iscritti
alla Cgil di Ancona sono 57.780, quasi equamente suddivisi
tra uomini e donne, pari al 30% degli iscritti alla Cgil
nelle Marche. Gli under 35 sono il 9%, percentuale che sale
al 21% tra gli attivi; i migranti sono il 6% degli iscritti,
il 13% fra gli attivi. Il maggior numero degli iscritti fra i
lavoratori attivi si contano alla FILCAMS (Commercio), segue la
FIOM (metalmeccanici), la FP (pubblico impiego) e alla FILCTEM
(tessili e chimici).
Nei luoghi di lavoro, la CGIL conta 459 rsu ( rappresentanti
sindacali unitari), 181 rsa ( rappresentanti sindacali
aziendali). I rappresentanti per la sicurezza con 124.
Sul fronte della contrattazione decentrata gli accordi
sottoscritti dalle diverse categorie sul territorio provinciale
sono 296 e interessano oltre 58.000 lavoratori pubblici e
privati. I contratti rinnovati aziendali o di territorio tra
il 2012 e 2013 sono 143, prevalentemente in realtà lavorative
pubbliche.
Particolarmente significativa è stata in questi anni la
contrattazione difensiva con 806 accordi per processi di
ristrutturazione aziendali, sospensioni di attività con cig,
contratti di solidarietà e procedure di mobilità, che hanno
interessato oltre 26.000 lavoratori e 681 imprese locali. Sulla
contrattazione sociale, 25 sono gli accordi sottoscritti con i
comuni sui bilanci in relazione ai tributi, tariffe e servizi
sociali. In un anno, sono state fatte circa 3400 assemblee.
Per quanto riguarda i SERVIZI E LA TUTELA INDIVIDUALE ,
il Patronato INCA nel 2013 ha aperto 30.117 pratiche per
prestazioni previdenziali, assistenziali o legate al sostegno
al reddito. Le pratiche del 2012 relative alle prestazioni Inps
rappresentano il 22% di tutte le pratiche presentate all’INPS
provinciale. Gli uffici vertenze, nel 2013, hanno seguito 789
vertenze e sono stati tutelati 1860 lavoratori. Il Sol, servizio
di orientamento lavoro, ha fornito consulenze a 144 persone,
il Caaf nel 2013, ha registrato oltre 58mila utenti, pari al
12% della popolazione residente in provincia di Ancona, per un
totale di 85mila pratiche.
Per quanto concerne il personale, alla Cgil di Ancona si
contano 67 unità a tempo pieno; il 15% ricopre incarichi di
rappresentanza politica, il 44% ricopre il ruolo di segretario o
funzionario di categoria mentre il restante 41% è personale con
incarichi relativi ai servizi di tutela individuale (UVL e INCA)
e servizi amministrativi.
I più sono dipendenti, 63%, altri sono in aspettativa legge 300/
70, pari al 22%, altri ancora in distacco retribuito 12%
(possibilità prevista in alcune categorie da disposizioni
negoziali o di legge). Le donne sono il 43% del personale,
prevalente nei servizi per la tutela individuale e
amministrativo, mentre si riduce tra il personale politico
confederale e di categoria.
Il trattamento economico viene definito da un regolamento
interno nazionale che distingue il personale tecnico da quello
di rappresentanza. Il segretario generale della CDLT ha uno
stipendio lordo di 2.967 euro ( netti, 1.930 ), un operatore
dell’ufficio vertenze o un responsabile o un responsabile
ufficio Inca percepiscono 2.040 euro lordi mentre un operatore
Inca 1.741 euro. Il personale della Cgil non percepisce gettoni
di presenza e la partecipazione agli organismi ( comitati
direttivi o segreterie) è a titolo gratuito.
Al personale Cgil, si aggiunge quello della società fiscale CRS
con 21 dipendenti.
LE RISORSE ECONOMICHE: gli iscritti sono la principale fonte
di finanziamento della Cgil. Nel consuntivo 2012 della Cgil
di Ancona, il 65% dei proventi, pari a 2,7 milioni di euro,
deriva da contributi per quote sindacali degli iscritti; la
voce “recupero spese”, pari al 14% dei proventi, è costituita
quasi esclusivamente dai rimborsi del Ministero del Lavoro per
l’attività dell’INCA, un rimborso che copre solo il 70% delle
spese. La principale voce di spesa è quella per il personale,
pari a 2,6 milioni di euro che rappresentano il 58% degli oneri
sostenuti. Le spese per l’attività politico-amministrativa sono
pari a 405mila euro. Le imposte e tasse sostenute ammontano a
128mila euro di cui 16.402 euro di IMU e 91.820 di IRAP.