30mila piccoli imprenditori martedì a Roma
Oltre 30mila commercianti, artigiani piccoli imprenditori invaderanno la romana piazza del Popolo martedì prossimo, da tutt’Italia. È la prima volta delle Pmi, sotto lo slogan «Senza impresa non c’è Italia. Riprendiamoci il futuro». La mobilitazione nazionale, che segue di appena pochi giorni la ‘marcia dei 40mila’, iniziativa web accompagnata dai flash mob, di Confindustria, segnala un fenomeno in atto, la rivolta pacifica delle imprese, dell’economia reale.
«Siamo al giro di boa, non ne possiamo più di essere quelli che tirano la carretta e stanno zitti», spiega il presidente di Rete Imprese Italia Marco Venturi, presidente di Confesercenti che compone Rete Imprese Italia insieme a Casartigiani, Cna, Confartigianato e Confcommercio.«La politica ci deve ascoltare e agire – aggiunge – Tante, troppe le promesse fatte, ma nessuna risposta adeguata finora. Saremo propositivi ma non molleremo. Se non otterremo risposte ragionevoli torneremo di nuovo in piazza».
Ben 400 pullman, 7000 posti in treno, 2000 in aereo, per «chiedere con forza una svolta concreta nella politica economica del Paese». «Lo scontento è grande, le adesioni si stanno moltiplicando. L’iniziativa ha colto nel segno» commenta Daniele Vaccarino (Cna). È la giornata dell’orgoglio delle Pmi, stufe di «essere quelle che tirano la carretta e stanno zitte. Noi siamo quelli che restano, non andiamo in Olanda e paghiamo le tasse in Italia» dice con un nemmeno troppo velato riferimento alla Fiat, Giorgio Merletti presidente di Confartigianato, «Ormai siano rimasti solo noi – aggiunge – e vogliamo che il nostro ruolo economico e sociale sia riconosciuto dalla politica».