L’Ecomuseo premia le classi vincitrici del Concorso dedicato alle Scuole
A chi non conosce la Valle dell’Aso “racconterei che è ricca di vegetazione spontanea, coltivata, con tanti
animali, buon cibo, buon clima e qualche divertimento”. Forse un critico esperto non avrebbe saputo essere così
completo e sintetico. E pensare, invece, che l’autore in questione frequenta appena la classe IV di una delle
scuole primarie del nostro territorio.
È senza dubbio questo il primo dato ad emergere dal Concorso Mappa di Comunità
dell’Ecomuseo della Valle dell’Aso, in via di conclusione: gli studenti delle Scuole Primarie e
Secondarie dei Comuni della Valdaso spiccano per talenti, capacità critiche e, soprattutto, per un radicato senso
di appartenenza al proprio territorio, tanto da esserne orgogliosi.
L’Ecomuseo della Valle dell’Aso, istituzione culturale ormai affermata nel territorio a cavallo delle provincie di
Fermo e Ascoli Piceno, si ritiene soddisfatta di questo ed altri piccoli successi legati al Concorso, come il gran
numero di adesioni.
Il Concorso ha coinvolto le Scuole di ben 11 Comuni, 7 dei quali afferiscono all’Unione Comuni Valdaso,
finanziatrice del Progetto insieme alla Regione Marche – e 4 le fanno da partner (Carassai, Ortezzano, Petritoli e
Monte Vidon Combatte): 4 Istituti Scolastici con i relativi Dirigenti (Andreina Mircoli per l’ISC di
Monterubbiano, Laura D’Ignazi per l’ISC di Ripatransone, Nazario D’Amato per l’ISC di Petritoli e Daniele Marini
per l’ISC di Montalto Marche), che hanno aderito con 14 scuole, 34 classi, tra Primarie e Secondarie, per un
totale di circa 500 alunni, di età compresa tra i 6 e i 14 anni.
Il Concorso, giunto ora alla fase finale di premiazione e proclamazione delle classi vincitrici dei 5 premi in palio,
mira a dotare l’Ecomuseo, come consuetudine propria dell’Istituzione, di una Mappa di Comunità del territorio,
che ponga in evidenza le identità storico-artistiche, culturali, ambientali ed enogastronomiche – e molto altro – di
ciascuno dei Comuni della Valle. Lo Staff dell’Ecomuseo ha quindi affidato ai giovani studenti il compito di
individuare e realizzare materialmente degli elaborati che rappresentino una o più identità e/o un centro di
interpretazione territoriale, da documentare e segnare su una carta geografica tematica complessiva del territorio
dell’Ecomuseo.
Le Mappe di Comunità sono, difatti, il frutto di un processo partecipato, attraverso il quale gli abitanti di un
determinato luogo hanno la possibilità di rappresentare il patrimonio in cui si riconoscono e che desiderano
trasmettere alle generazioni future.
Considerata l’estrema qualità degli elaborati pervenuti e per venire incontro a chi, rispondendo al
questionario conoscitivo dello Staff, ha espresso il desiderio di volere “una grande festa per tutti bambini”,
l’Ecomuseo organizza una giornata-evento dedicata al Concorso, il prossimo sabato 22 febbraio 2014,
presso il Teatro V. Pagani di Monterubbiano.
A partire dalle ore 9:30, alla presenza delle autorità locali quali il Sindaco Francesco Pagliarini e il Presidente
dell’UCV, Achille Castelli, dei Dirigenti Scolastici e degli Insegnanti coinvolti, con l’intervento degli Assessori
provinciali competenti – Giuseppe Buondonno per Fermo e Andrea Maria Antonini per Ascoli Piceno – e di
Olimpia Gobbi, in qualità di esperta di Storia del Paesaggio locale, saranno assegnati i 5 premi in palio, nonché
una ulteriore Menzione Speciale e verrà presentata ufficialmente la Mappa di Comunità. Saranno presenti anche
tutti i primi cittadini degli 11 Comuni aderenti all’Ecomuseo della Valle dell’Aso e delle sue identità.
A seguire, dalle ore 11.30, sarà inaugurata, presso il Polo Museale di Monterubbiano, la mostra dedicata al
Concorso, dove saranno esposti tutti gli elaborati pervenuti al concorso (presto visionabili anche online, alla
pagina web www.ecomuseovalledellaso.it e sulla pagina facebook dell’istituzione). La mostra resterà aperta
per una settimana (secondo gli orari del Polo), fino a domenica 2 marzo, con ingresso gratuito.
L’esposizione degli elaborati intende rendere omaggio alla qualità artistica e critica degli studenti che sono
riusciti a produrre materiali di vario genere, molto pertinenti alle richieste del Concorso, dimostrando capacità di
cooperativismo e creatività, oltre che un rispetto profondo per il territorio e per le sue identità (La Valle
dell’Aso è una valle attraversata dal fiume Aso che con le sue colline verdi, vista dall’alto, fa pensare a dei pezzi
di stoffa; Io del mio paese amo la gente, soprattutto le case a mattoncini che sono nel centro storico, poi le sue
vie e ogni persona che incontri ti saluta perché ti conosce), sensibilità per le problematiche ambientali (Io
vorrei aggiungere altri alberi, per portare più ossigeno; Vorrei che le persone abbiano più cura dell’Aso e non lo
inquinino), sociali (Ho scoperto che nel mio paese c’è una religione diversa) e, addirittura, fornendo proposte
concrete (La mia proposta è di far venire più gente possibile, intrattenendola, e rimodernare il paese, pulirlo e
sfruttarlo meglio, anche per tutte le cose antiche che abbiamo: le mura, le porte …) e rivelando anche qualche
sogno nel cassetto (Spero che il nostro paese con il passare del tempo diventi una città importante come Roma
perché il nostro paese se lo merita).
Un ringraziamento particolare va rivolto, infine, ai Sindaci e ai Dirigenti Scolastici che, sin dai primi
appuntamenti hanno sostenuto e collaborato a questo progetto e ai molti insegnanti coinvolti, che
accompagneranno i nostri futuri concittadini in un percorso ragionato di presa di coscienza delle identità che
vogliamo e dobbiamo assolutamente tutelare e valorizzare.