Tre aziende maceratesi entrano nel repertorio “Marche Eccellenti”
Le “Marche Eccellenti” sono quelle rappresentate dalle piccole e medie imprese artigiane che, anche in
un anno di crisi profonda come il 2013, non hanno rinunciato a perseguire gli obiettivi di innovazione e
competitività per stare sul mercato.
A selezionare le imprese artigiane e le piccole imprese più innovative ci ha pensato Cna Innovazione,
la struttura che la Cna ha costituito con l’obiettivo di valorizzarle e favorirne la replicabilità nel sistema
produttivo regionale. Il viaggio tra le imprese marchigiane è durato un anno e ha portato ad una prima
selezione di 260 imprese che sono diventate 30, inserite nel “Repertorio imprese eccellenti”. Tra queste c’è
stata un’ulteriore cernita per scegliere le 8 aziende che sono state insignite del “Best Practice Award 2013”.
Il progetto è stato seguito quest’anno dalla Cna Provinciale di Ancona che lo scorso 28 febbraio ha premiato,
all’Hotel Federico II di Jesi, le imprese più innovative del 2013.
Sono ben 3 le aziende innovative del territorio maceratese che sono rientrate nel repertorio delle 30 imprese
eccellenti delle Marche. Si tratta di: Panificio Fratelli Carnevali, di Loris Carnevali e C. di Montefano;
Deni Calzature, di Marina Mariucci, Montecosaro Scalo e l’azienda di Luigino Paccaloni, di Potenza
Picena.
Quest’ultima si occupa di fabbricazione di strutture metalliche ed è anche quella che ha meritato il
riconoscimento più ambito, vale a dire il “Best Practice Award”, consegnato alle 8 aziende più innovative
della regione, che nel 2013 hanno ottenuto i migliori risultati grazie a pratiche innovative per la strategia, le
persone, il mercato e il sistema di relazioni.
Quella di Luigino Paccaloni è una piccola azienda che ha saputo resistere in un mercato sempre più
complesso e competitivo, grazie al rapporto con il territorio, dotandosi inoltre di uno studio di progettazione,
con l’impiego di software avanzati, come il Cad tridimensionale.
“Gli imprenditori artigiani – dichiara il Presidente della CNA Provinciale di Macerata Giorgio Ligliani
– nonostante le piccole dimensioni delle aziende e le difficoltà del periodo dimostrano un grande impegno
e volontà di mettersi in gioco, innovando dal punto di vista della ricerca, dei sistemi produttivi e del
prodotto finale. Alle imprese premiate vanno un plauso e il nostro ringraziamento, perché rappresentano
l’eccellenza. La CNA – spiega Ligliani – si batte quotidianamente perché il loro lavoro non vada perso e
venga effettivamente riconosciuto come interamente realizzato in Italia, attraverso una certificazione chiara
e una filiera garantita, visto che l’attuale legislazione sul Made in Italy non lo consente”.
Aggiunge il Direttore Provinciale della CNA di Macerata, Silvano Gattari: “Le imprese artigiane, se ce
ne fosse ancora bisogno, hanno dimostrato anche stavolta di essere in grado di investire nell’innovazione,
considerandola come uno tra i più efficaci strumenti per reagire alla crisi”.
Alla premiazione di Jesi hanno preso parte anche il Presidente Nazionale CNA Daniele Vaccarino, il rettore
dell’Università Politecnica delle Marche Sauro Longhi, l’onorevole Emanuele Lodolini della Commissione
Questioni Regionali della Camera dei Deputati, il direttore dell’incubatore d’impresa delle Marche JCube,
Giuseppe Jacobelli.