Il Plafond Casa e le ricadute sulle compravendite
E’ tutta sulle spalle delle banche la responsabilità dei ritardi rispetto alla ripresa del mercato immobiliare. A fronte di alcuni istituti i quali hanno aumentato il loro plafond mutui, Unicredit lo ha portato da 1,5 miliardi a 4,5 miliardi, molti istituti di credito non stanno dando il giusto rilievo al fondo di garanzia della Cdp, istituito per garantire l’erogato delle banche, in mutui immobiliari fino al 60% del valore. Il plafond casa destinato in particolare alle giovani coppie, a quanti vogliono acquistare un immobile di classe energetica elevata o vogliono ristrutturare il proprio immobile, continuando ad usufruire delle agevolazioni fiscali non ha trovato fino ad ora la giusta utilizzazione per la scarsa conoscenza dell’opportunità. Il plafond casa è entrato in vigore ed è pienamente operativo dal 7 gennaio 2014, dei ventuno istituti aderenti all’iniziativa solo in quattro fino ad ora hanno presentato i prospetti informativi e già questo la dice lunga sulla volontà e possibilità per le banche di dare un aiuto concreto al settore immobiliare. Eppure, stime prudenziali fanno ritenere possibili in pochi mesi almeno 15.000 compravendite, su un totale di 290.000 aspiranti nuovi potenziali proprietari. L’accordo tra l’Abi e la Cdp mette a disposizione complessivamente 5 miliardi di euro, 2 impegnati dalla Cdp e 3 attraverso lo strumento dei covered bond delle banche aderenti all’iniziativa, per mutui per ristrutturazione fino a sette anni o acquisto da 15 a 25 anni. L’importo dei mutui potrà arrivare a 100.000 euro per ristrutturazione e 250.000 per acquisto, fino ad un massimo di 350.000 per acquisto e ristrutturazione al fine di portare l’abitazione ad una classe energetica superiore. Cosa è mancato finora per il decollo dell’iniziativa? La pubblicità da parte delle banche aderenti e la volontà delle banche stesse di aprire i cordoni della borsa…………… Secondo noi l’iniziativa è troppo lenta, volutamente lenta e l’esecutivo deve operare un forte richiamo a tutti i soggetti coinvolti affinché si facciano garanti della riuscita dell’operazione che vale un grosso contributo all’uscita dall’emergenza economica.
ARES