Sgarbi annuncia mostra a Fabriano “da Giotto a Gentile”
La mostra dell’anno nelle Marche sarà a Fabriano. “Da Giotto a Gentile” dal 25 luglio 2014 fino a dicembre (data di chiusura ancora da stabilire) nello Spedale del Buon Gesù e in alcune chiese fabrianesi. Con la firma di Vittorio Sgarbi. Promotrice la Fondazione Carifac e comitato scientifico presieduto, appunto dallo stesso Sgarbi e di cui faranno parte Giordana Benazzi (soprintendente per il patrimonio storico-artistico dell’Umbria), Giampiero Donnini (storico e critico dell’arte), Liana Lippi (storico dell’arte, coordinatore organizzativo e dell’allestimento), Elvio Lunghi (docente universitario di storia dell’arte), Alessandro Marchi (storico dell’arte medievale), Antonio Paolucci (storico dell’arte e direttore dei Musei Vaticani), Stefano Papetti (storico dell’arte), Maria Rosaria Valazzi (soprintendente per i beni storici, artistici ed etnoantropologici delle Marche) e Angelo Tartuferi (storico dell’arte e direttore della Galleria dell’Accademia di Firenze). Le opere saranno circa 80. La mostra è incentrata sul Duecento-Trecento a Fabriano e dintorni. Le opere esposte sono state realizzate dal Maestro di Campodonico, artista cardine della mostra, così come Allegretto Nuzi, Cimabue, Francescuccio Ghissi e i pittori spoletini. Di Giotto, tra gli altri, è stato richiesto il Santo Stefano che si trova al Museo Horne di Firenze, mentre di Gentile si spera possa essere esposta anche la Madonna dell’Umiltà del Museo Nazionale di San Matteo a Pisa. Dalla Collezione Fornari di Fabriano è prevista l’esposizione della croce in legno sagomata, opera datata nel Duecento, che si trova a Camerino nei Musei Civici e che è stata realizzata da un anonimo. Una sala apposita verrà allestita per il presepe di Giovanni di Bartolomeo attualmente nella Pinacoteca Molajoli. La mostra sarà itinerante perché comprenderà, nel suo insieme, anche la visita alle cappelle gotiche di Sant’Agostino, San Venanzio e San Domenico.