Welfare: Cgil, su garanzia giovani Regione Marche sbaglia
“Garanzia giovani parte male, perche’ delinea un’idea di servizi pubblici per l’impiego dei quali viene marginalizzato il ruolo, con il forte rischio di spreco delle risorse, procedure meno efficienti e meno rispondenti ai bisogni dei ragazzi che sono la vera priorita’ del progetto”.
E’ quanto sostiene la Cgil Marche, che – nei confronti della Regione Marche – lamenta anche “un confronto avviato con ritardo, rendendolo piu’ difficile e meno fattivo”. La camera del lavoro regionale auspica “la razionalizzazione dell’attivita’ il confronto stesso burocratica e propedeutica all’intervento per i giovani, che deve essere il piu’ possibile teso a favorire il loro ingresso nel mercato del lavoro con concrete opportunita’ di lavoro”. Sui centri per l’impiego, la Cgil Marche ritiene che siano “il nodo nevralgico da cui far partire tutte le azioni” e che “la Regione Marche debba fare tutto il possibile affinche’ tali strutture vengano messe in condizioni di operare al meglio”.