Lunedì 16 ingorgo fiscale
Solo sette giorni per giungere al al lunedì nero per i contribuenti, quando si concentrerà la maggior parte dei pagamenti delle imposte a saldo per il 2013 e in acconto per il 2014. Si va dall’Irpef all’Ires, dall’Irap all’Imu, dalla Tasi alla Tari (salvo diversa decisione del Comune), dal diritto camerale delle Camere di commercio alle varie imposte sostitutive, tutte da calcolare in autoliquidazione (tranne la Tari, in molti casi) e con regole molto diverse tra loro.
Anche quando sembrano simili, come ad esempio la base imponibile Imu e Tasi, ci pensa la delibera comunale a complicare le cose, come accade in alcuni Comuni dove la logica nazionale dell’Imu dell’esenzione dell’abitazione principale a discapito degli altri immobili funziona perfettamente al contrario, obbligando il contribuente a pagare la Tasi per la dimora abituale ed esentando qualunque altro immobile.
Un vero rompicapo per i contribuenti al quale ha contribuito quest’anno il ritardo nell’adozione delle delibere, la moltiplicazione delle imposte e la giungla normativa che si è creata con gli ultimi provvedimenti.