CONFABITARE IN AUDIZIONE AL SENATO SULLA RIFORMA DEL CATASTO
Un delegazione di Confabitare – associazione proprietari immobiliari – guidata dal Presidente
nazionale Alberto Zanni sarà ricevuta oggi in audizione dalla VI Commissione Finanze del
Senato sul tema della riforma del catasto.
“Confabitare – dichiara Zanni- si pone in modo critico rispetto alla Legge di riforma del catasto
nel momento in cui la stessa viene disattesa”. La Legge 23/2014 nella sua struttura di
linea guida di riforma era, secondo Confabitare, congeniata in modo tale da poter garantire
un sufficiente approccio di tutela nei confronti dei proprietari immobiliari. Ricordiamo che in
Italia l’82% delle famiglie vive in una casa di proprietà. “Oggi Confabitare – prosegue Zanni
– cercherà di sollecitare la politica a rientrare nel suo ruolo di guida e rappresentatività dei
cittadini; questo perché a seguito della lettura dello schema di decreto legislativo approvato
dal Consiglio dei Ministri in data 20.06.2014 si evince chiaramente come la politica abbia
abdicato alle logiche degli “Uffici”, che tutelano se stessi e non i cittadini”.
Il ribaltamento dei ruoli ha creato in questi ultimi anni tremende problematiche nel contesto
immobiliare ed edilizio; Confabitare sostiene fortemente il ruolo della politica intesa come
servizio al cittadino e rappresentanza sociale.
Il decreto ministeriale svuota di contenuti i compiti e le funzioni delle Commissioni censuarie
locali, eliminando dalle funzioni quella che era definita come “introduzione di procedure
deflattive del contenzioso”. “Questa funzione – conclude Zanni – non si riesce più a capire
da chi sarà svolta e il cittadino dunque di nuovo viene inteso come soggetto pagatore, senza
dargli la possibilità di potersi difendere con nuovi e magari più efficaci strumenti”.
Il nostro centro studi vigilerà con attenzione sui prossimi decreti, facendo sentire la propria
voce nelle sedi ufficiali istituzionali per tutelare non solo gli associati, ma tutti i cittadini.