C.C. Macerata sempre più incisivi sul territorio
Nel pomeriggio del 15 luglio 2014 i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Macerata, a conclusione di
un’importante attività investigativa hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare spiccata dalla Procura di Macerata a carico di
B.W. pericoloso spacciatore di origine tunisina sul cui conto sono emersi gravissimi elementi indizianti quale principale spacciatore
di eroina delle zone di Macerata, in Trodica di Morrovalle (MC) e Montecosaro (MC).
È stato verificato dai carabinieri che il nordafricano (dai tratti mulatti e sempre vestito alla moda, si muoveva con uno scooter di
grossa cilindrata) è stato autore, tra il gennaio e marzo 2014, di centocinquanta spacci di sostanza stupefacente tipo EROINA
per un totale di oltre mezzo etto e quattromila euro di provento illecito, nei confronti di decine e decine di tossicodipendenti
di questo territorio.
L’indagine dei carabinieri ha focalizzato che la natura e la gravità dei reati commessi da B.W. si associava a costanti esigenze
cautelari legate agli indizi gravi di colpevolezza, al pericolo fondato di inquinamento delle prove ed all’eventuale pericolo di fuga.
Si tratta infatti di un soggetto inserito nell’ambito della criminalità locale legata agli stupefacenti, lo determinano le sue
frequentazioni con i clienti emersi sia durante il suo arresto in flagranza avvenuto il 7 marzo 2014 (sempre per mano dei militari in
borghese del NORM di Macerata), sia con i tossicodipendenti di cui alla presente indagine.
Tali circostanze hanno indotto gli investigatori, con il rigoroso consenso dell’AG, a ritenere fondato il rischio che B.W. se in libertà
possa nuovamente rifornirsi di stupefacente e cederlo a sua volta od inquinare le prove od evadere (nel caso fosse posto agli arresti
domiciliari) per evitare la pena finale che avrà inflitta.
Il tunisino ha dimostrato, nei riscontri acquisiti dai carabinieri, chiara attitudine a delinquere con metodologie collaudate di spaccio e
notevole pericolosità sociale utilizzando come luoghi per delinquere anche parchi pubblici frequentati da minori e famiglie.
Così, oggi presso il carcere di Camerino (MC), i militari del NORM, hanno dato esecuzione a Ordinanza di Custodia Cautelare in
Carcere ed ordine di esecuzione emessi data odierna dalla Procura della Repubblica di Macerata nei confronti dello straniero.
L’AG, condividendo le puntuali risultanze investigative acquisite dagli operanti in relazione all’indagine svolta ha valutato gravi,
univoci e concordanti indizi di colpevolezza a carico di B.W. per i reati di spaccio sostanze stupefacenti aggravato continuato ex
artt. 73 D.P.R. 309/1990 e 81 CP.
Il suo arresto del 7 marzo scorso avvenne a seguito di pedinamenti e appostamenti iniziati Macerata. L’operazione antidroga del
NORM fu eseguita in un area vicina ad alcuni bar molto frequentati e giardini pubblici di Trodica di Morrovalle e portò alla cattura
del tunisino che nascondeva addosso 14 dosi di Eroina in involucri pronti per lo spaccio di cui tre appena spacciate in flagranza.
Durante le operazioni venne rinvenuto anche del materiale per il confezionamento e l’occultamento dello stupefacente e 150 euro
provento illecito.
Fu arrestato dai carabinieri e da allora si trova in carcere.
In esito all’indagine portata a termine oggi dai carabinieri dovrà scontare un lungo periodo di detenzione.
Il massiccio contrasto ai reati di droga è tra gli obiettivi maggiori del Nucleo Operativo della Compagnia di Macerata con 18
denunce a Piede Libero e 5 arresti effettuati da gennaio 2014 solo per reati di droga (14 le persone totali arrestate dal NORM della
Compagnia CC Macerata, gli altri 9 per furti, rapine e molestie confronti di donne), con in particolare la cattura il 1 febbraio a
Piediripa di Macerata di un pericoloso narcotrafficante marocchino con 4,5 Kilogrammi di hashish provenienti dal nord Italia.