Carabinieri Macerata arrestano per violenza e resistenza un uomo, che procura loro lesioni
All’alba di oggi i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Macerata hanno arrestato un uomo
(maceratese quarantenne residente a Petriolo) in flagranza dei reati di minaccia, resistenza, violenza e
lesioni aggravate a Pubblico Ufficiale, porto di oggetti atti ad offendere e danneggiamento aggravato di
bene dello Stato. Il soggetto si trovava stanotte in un locale notturno a Corridonia ed ha verosimilmente
esagerato con l’alcol così a seguito del suo comportamento molesto, è stato allontanato dai dipendenti ma
ha continuato a dare in furiose escandescenze. All’arrivo della pattuglia dei carabinieri del NORM, richiesta
al 112 da altri avventori e dipendenti, senza alcuna ragione, fingendo di prendere i documenti si armava a
due mani di un tubo d’acciaio di un metro (tipo quello delle impalcature) che teneva nel suo furgone
tentava di sferrarlo verso i militari ma fortunatamente non ci riusciva, per il pronto riflesso dei carabinieri
che lo tenevano d’occhio; quindi impugnava meglio la spranga e sfondava l’autoradio di servizio, colpendo
violentemente il lunotto posteriore disintegrandolo. Bloccato e disarmato dai militari che reagivano alla sua
ferocia inaudita ingaggiava una violenta colluttazione con loro, opponendo violenza e resistenza, ferendo i
militari.
L’individuo veniva disarmato e bloccato dagli stessi militari feriti e con l’aiuto di una pattuglia della Polizia di
Stato in supporto si è evitato il peggio ed avendo la meglio sulla furia ceca dell’uomo è stato arrestato.
Espletati gli atti formalità nella caserma CC di via xx settembre, l’uomo (che assume farmaci particolari
bevendo alcolici ha degenerato in una follia estrema) è stato associato in detenzione cautelare presso la
divisione Psichiatrica di un ospedale di zona a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Sarà giudicato in Direttissima lunedì prossimo.
I due Appuntati scelti sono stati medicati al pronto soccorso di Macerata ne avranno per alcuni giorni per
ferite alle ginocchia e alle spalle.
Macerata, 9 agosto 2014.