Da domani fermo pesca per 42 giorni
Stop al pesce fresco a tavola in tutte le Marche da domani, lunedì 11 agosto, per l’avvio del fermo pesca che porta al blocco delle attività della flotta da pesca italiana lungo tutto l’Adriatico da Trieste a Bari. A darne notizia è Coldiretti Impresapesca nel sottolineare che il provvedimento di fermo si allarga al tratto di costa da Pesaro a Bari per 42 giorni dopo che era già scattato lo scorso 28 luglio nel tratto da Trieste a Rimini per un periodo analogo.
Il provvedimento ha l’obiettivo di garantire il ripopolamento dei pesci nel mare e salvare cosi le marinerie dal collasso, in un 2014 segnato da un calo del 7% dei consumi di pesce fresco in valore nel primo bimestre. «Con il fermo pesca aumenta anche il rischio – sottolinea Impresapesca Coldiretti – di ritrovarsi nel piatto per grigliate e fritture, soprattutto al ristorante, prodotto straniero o congelato se non si tratta di quello fresco made in Italy proveniente dalle altre zone dove non è in atto il fermo pesca, dagli allevamenti nazionali o dalla seppur limitata produzione locale dovuta alle barche delle piccola pesca che possono ugualmente operare». Secondo un’analisi di Coldiretti Impresa Pesca la flotta di pescherecci italiana negli ultimi 30 anni ha già perso il 35% delle imbarcazioni e 18.000 posti di lavoro. A fronte di questa situazione, per valorizzare il pesce pescato e allevato nel nostro Paese mediante la creazione di una filiera ittica tutta italiana che tuteli la qualità e l’identità nazionale del prodotto Coldiretti Impresa Pesca ha avviato iniziative pilota per la vendita diretta del pesce presso la rete di Campagna Amica.