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Bilancio dell’attività della Guardia Costiera di Porto San Giorgio svolta nel periodo di ferragosto

guardiacostierapsgLa Guardia Costiera di Porto San Giorgio, al termine dell’intensa attività

di controllo svolta nel corso del lungo fine settimana ferragostano, effettua un

resoconto dell’attività svolta lungo la costa del territorio fermano.

Nel periodo compreso tra il 14 agosto ed il 17 agosto 2014 i militari

dell’Ufficio Circondariale Marittimo hanno eseguito più di 140 controlli tra unità

da diporto, stabilimenti balneari e tutela dell’ambiente marino.

A fronte di un’attività così impegnativa il personale preposto alle verifiche

hanno riscontrato alcuni illeciti amministrativi per un totale di sanzioni

amministrative comminate pari a circa Euro 4.000,00 per violazioni in materie di

sicurezza della navigazione, diporto e sicurezza balneare.

Per ciò che attiene invece ai diportisti virtuosi, sono stati rilasciati alcuni

bollini blu attestanti l’avvenuto controllo, con esito positivo, sull’unità da diporto

nella stagione balneare in corso, così da evitare, di massima, ulteriori controlli di

routine quali il possesso e regolarità della documentazione di bordo necessaria

per la navigazione e la presenza a bordo dei mezzi di salvataggio e delle

dotazioni di sicurezza.

Nella giornata di sabato 16, sotto il coordinamento della Capitaneria di Porto

di San Benedetto del Tronto, è stata condotta un’operazione di soccorso che ha

consentito di trarre in salvo 2 velisti caduti in acqua in seguito al capovolgimento

dell’unità sulla quale navigavano.

L’attività svolta ovviamente continuerà nel corso della presente stagione

estiva, continuando l’operazione mare sicuro, finalizzata alla salvaguardia della

sicurezza della balneazione e della navigazione, attività che giornalmente il

Corpo delle Capitaneria di Porto – Guardia Costiera tutela su tutto il territorio

nazionale.

Il Comandante Fabrizio Strusi ha espresso soddisfazione per l’attività

condotta e ritiene complessivamente positivo l’esiguo ricorso allo strumento

repressivo, evidenziando come il territorio per gli aspetti di giurisdizione e

competenza sia un territorio comunque sano.