Aerdorica verso investitori anche esteri, forse Eurnekian
ANCONA – Sei imprenditori interessati a fare il loro ingresso in Aerdorica. Tra questi anche il magnate armeno argentino Eduardo Eurnekian, tornato in ballo dopo aver rinunciato lo scorso anno ad investire nello scalo falconarese.
Intenzionati per ora ad entrare nella società che gestisce l’aeroporto marchigiano, oltre a Eurnekian, che con il suo gruppo, la Corporaciòn America, gestisce 72 scali, tre imprenditori nord europei e due d’oltreoceano. Si tratta di operatori del settore aeroportuale che hanno presentato un’offerta non vincolante.
Il Cda di Aerdorica ha dato mandato al presidente Giovanni Belluzzi di approfondire le proposte e l’affidabilità professionale dei candidati, nella speranza che nessuno si ritiri e le manifestazioni d’interesse divengano vincolanti. Solo a quel punto sarà possibile scegliere l’offerta migliore. I potenziali investitori, che nel frattempo potrebbero salire di numero, hanno tempo fino a giugno 2015 per impegnarsi senza potersi più defilare.
Ma la Regione, socio di maggioranza, spera nella conclusione dell’iter e nell’ingresso del nuovo socio entro fine anno. A creare interesse tra gli investitori privati l’azione di risanamento dei conti messa in atto da Belluzzi, ai vertici di Aerdorica da novembre dopo l’addio di Morriale sollevato dall’incarico. Belluzzi ha definito un piano di rimodulazione dei pagamenti, ottenuto da Banca Marche la sospensione dei mutui per 24 mesi e la rateazione decennale dei debiti. Intanto ieri l’assemblea dei soci ha approvato all’unanimità il bilancio 2013 in rosso di 12 milioni.
Buco legato alla gestione pregressa. Ma la gestione ordinaria d’esercizio è perfettamente in equilibrio, tanto che il Cda di Aerdorica, che ha all’attivo un patrimonio netto di 14 milioni, conta di chiudere in pareggio la manovra finanziaria 2014. Quest’anno intanto la Regione ha staccato un assegno da un milione per compensare parte dei debiti accumulati dalla precedente amministrazione. «Resta sempre da gestire – si legge in una nota- una difficile e pesante situazione pregressa. I debiti complessivi di Aerdorica ammontano a 37 milioni che, in base al piano industriale, verranno recuperati nel corso di quattro esercizi».