Si profila salvataggio Banca Marche
JESI (ANCONA), 7 OTT – Il piano di salvataggio di Banca Marche, sotto la regia di Fonspa ex Credito Fondiario e con l’intervento del Fondo interbancario di tutela dei depositi sotto forma di garanzia, è alle porte. Così i commissari straordinari di BM ai sindacati, incontrati oggi. A settembre Terrinoni e Feliziani avevano parlato di un’alba vicina. Ora sono fiduciosi che “a febbraio, e forse anche prima, per la banca saranno già le 7 di mattina”.
Secondo quanto riferito ai sindacati dai commissari, entro quattro o sei settimane potrebbe essere raggiunto l’accordo con Fonspa: senza entrare nel merito dell’operazione, che i commissari ancora una volta hanno definito “molto complessa e di alto profilo”, l’accordo dovrebbe in buona sostanza definire il volume e la qualità dei crediti deteriorati ceduti a Fonspa e che entreranno a far parte della società-veicolo, una ‘bad bank’, con cartolarizzazione di queste ultime, ed inoltre l’apporto della stessa Fonspa alla successiva ricapitalizzazione di BM. Solo successivamente, secondo i commissari, sarà possibile arrivare ad un piano industriale e strategico del Gruppo Banca Marche.