Bando per la realizzazione del nuovo asilo nido
Un nuovo spazio per ospitare i bambini nella fascia da zero a tre anni da
costruire nel rispetto dei migliori standard energetici e di qualità nella realizzazione
della struttura. Sono questi alcuni degli elementi qualitativi previsti nel bando per
l’appalto di realizzazione del nuovo asilo nido pubblicato nel sito del Comune di
Fermo. Termine ultimo per la presentazione delle offerte è il 29 dicembre 2014. Lo
stabile sarà realizzato nel quartiere di Sant’Andrea per un numero minimo di 47
bambini.
L’assessore ai Lavori Pubblici Luigi Montanini sottolinea: “Sarà un asilo
moderno, con una buona esposizione solare, realizzato con materiali e tecniche
innovative, all’insegna della qualità costruttiva, del risparmio energetico e del
contenimento dei costi di manutenzione. Un nuovo edificio che ha l’obiettivo
di far fronte alla carenza di strutture per la prima infanzia e che sarà funzionale
all’esigenze delle famiglie fermane e dei loro bambini nella fascia di età nella quale
è fondamentale garantire ambienti salutari e sicuri ed adeguati spazi gioco interni ed
esterni”.
L’asilo avrà una superficie utile lorda pari a circa 660 metri quadri articolato
su un unico livello, con ingresso dedicato a genitori e bambini. Previsto un altro
piano, con accesso separato, dove ubicare esclusivamente gli spazi di servizio, quali
i servizi igienici e gli spogliatoi per gli operatori, gli uffici, la dispensa, la cucina e
altro.
Nella realizzazione della nuova struttura sarà dedicata particolare cura alle
tematiche relative al contenimento energetico e ai costi di manutenzione dell’edificio
proposto. L’intervento, che ha un importo complessivo di un milione e 200 mila
euro, è finanziato per 750 mila euro mediante fondi comunali vincolati e per 450
mila euro attraverso un contributo della Regione Marche (Fondi FAS 2007-2013).
L’importo delle lavorazioni a base d’asta, iva esclusa, è pari a 920 mila euro.
L’aggiudicazione della gara di progettazione esecutiva e di realizzazione
dell’asilo seguirà la regola dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base
di elementi qualitativi e quantitativi. Nella prima categoria rientrano: la qualità
architettonica complessiva del progetto; le soluzioni progettuali degli ambienti