L’Isola felice che fù!
Ci sono anche 5 marchigiani tra gli arrestati da parte dei carabinieri nell’ambito dell’inchiesta delle infiltrazioni della ’ndrangheta in Umbria. Si tratta di un residente a Macerata, uno a Potenza Picena, un altro a Jesi più altri due maceratesi che avevano raggiunto la Calabria per il ponte.
Sono stati ben 61 gli arresti da parte dei carabinieri del Ros. Sequestrati beni per oltre 30 milioni. Nel mirino degli investigatori un sodalizio radicato nella regione, con «diffuse infiltrazioni nel tessuto economico locale» e «saldi collegamenti» con le cosche calabresi di origine. Le richieste di arresto sono state emesse su richiesta della procura distrettuale antimafia di Perugia, per associazione di tipo mafioso, estorsione, usura, danneggiamento, bancarotta fraudolenta, truffa, trasferimento fraudolento di valori, con l’aggravante delle finalità mafiose, nonché per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti e sfruttamento della prostituzione.