OPERATIVO IL GIGANTE DEL MARE, DAL CUORE ELETTRICO FIRMATO IMESA
L’azienda del Gruppo Schiavoni ha fornito i quadri principali per la
Pieter Schelte, il mega-catamarano progettato per l’installazione e
rimozione di piattaforme marine per idrocarburi
Ingegneria made in Marche per uno dei progetti navali più imponenti e
sofisticati mai concepiti nel settore navale. Imesa, l’azienda del Gruppo
Schiavoni che si colloca tra i leader europei nella produzione di sistemi
elettromeccanici, ha progettato e realizzato i quadri elettrici principali per la
Pieter Schelte, il mega-catamarano da 382 metri appena entrato in operatività,
costruito per la posa e la rimozione di piattaforme petrolifere e oleodotti
sottomarini.
Il progetto ha messo insieme le eccellenze del comparto navale in campo
ingegneristico e tecnico–impiantistico a livello mondiale. Pieter Schelte è
stata costruita da Daewoo Shipbuilding in Corea del Sud per conto del gruppo
elvetico AllSeas; l’olandese Imtech, che ha avuto il ruolo di integratore di
sistema per la parte elettrica, ha voluto Imesa per la fornitura dei quadri
principali, nel dettaglio 78 pannelli di media tensione divisi in 4 quadri elettrici.
“Aver preso parte a questa straordinaria impresa è motivo di grande orgoglio
– commenta il presidente del Gruppo, Sergio Schiavoni –; la totale affidabilità
degli apparati tecnici è un elemento imprescindibile per un progetto navale così
ambizioso. La quantità di potenza di cui la Pieter Schelte ha bisogno è molto
elevata e richiede alti standard di sicurezza. Per questo abbiamo sviluppato
nei nostri laboratori un’accurata fase di collaudo per testare al meglio le
prestazioni dei quadri”.
Pieter Schelte è frutto di un’idea progettuale che risale ad oltre vent’anni
fa: da allora sono state realizzate diverse fasi di studio per individuare
le migliori soluzioni tecniche adatte ad una funzione rivoluzionaria per
l’offshore: l’installazione e rimozione in blocco di grandi piattaforme marine per
idrocarburi.