Accorpamento delle Regioni
E’ un fatto positivo di per se il dibattito aperto intorno all’accorpamento/riduzione del numero delle Regioni. Se ne fanno portavoce da un lato il governatore del Lazio Zingaretti ed un’altra proposta giace in Parlamento. La legge di riforma della Costituzione, quella che abolisce il bicameralismo e il Cnel e riduce i poteri delle Regioni fissate nel titolo V, potrebbe prevedere anche un accorpamento delle Regioni riducendone il numero da 20 fino a 5. La speranza è che tutto finisca meglio di come è finita l’abolizione “farsa” delle Provincie. E’ di ieri la notizia sulle spese folli della Regione Sicilia e dei costi altissimi ed esorbitanti per consulenze della Regione Piemonte, non bastassero inoltre i ricorsi pendenti dei consiglieri regionali ed ex per riavere i vitalizi. Da subito e sarebbe un segnale forte al Paese andrebbero abolite le Regioni a Statuto Speciale e successivamente ridotti gli ambiti regionali accorpando funzioni e servizi, riducendo il numero dei consiglieri ed attuando una stretta seria sulle spese. Aspettiamo e vediamo come va a finire, il premier parla/parla, ma in concreto al termine la montagna partorisce sempre il topolino.
ARES