Traghetto in fiamme sulla rotta per Ancona
ANCONA – L’agente Archibugi: «Per ora non ci risultano feriti sulla Norman Atlantic». L’agente commerciale, Capitaneria di porto e vigili del fuoco del porto di Ancona ancora non sono stati mobilitati, ma seguono a distanza il dramma della Norman Atlantic.Traghetto che sarebbe dovuto arrivare nel porto di Ancona alle 17 carico di mezzi e passeggeri. La locale Guardia costiera precisa di non essere coinvolta nelle operazioni di soccorso, coordinate da Roma e dalla Guardia Costiera di Bari.
Ad Ancona l’unico contatto diretto è quello con Alessandro Archibugi, agente della Anek line, la compagnia che ha noleggiato di recente la Norman Atlantic da una società pugliese. Una roro-pax di 186 metri di 26.904 tonnellate di stazza. Il traghetto sostituisce quello ufficiale della Anek, ora in manutenzione. Aveva fatto ad Ancona solo 2-3 approdi e sarebbe rimasto in servizio fino a metà gennaio, per poi essere di nuovo sostituito.
«Noi seguiamo soltanto le operazioni commerciali di imbarco e sbarco, tutto il resto è competenza della Anek – spiega Archibugi -. Al momento non ci risultano feriti. A bordo ci sono 128 camion con altrettanti autisti, soprattutto greci. Per il resto si tratta di passeggeri di tutt’Europa».
La Norman Atlantic compre la rotta Igoumenitza-Ancona in media 3-4 volte a settimama e, d’inverno, è l’unico traghetto della Anek per la Grecia.