2015 Andamento mercato immobiliare
Quale sarà l’andamento del mercato immobiliare nel 2015?
Sono in tanti a chiederselo dopo anni di ribassi di prezzi e di volumi. Il 2014 ha visto, per la prima
volta da tempo, un aumento delle transazioni per un totale di circa 420 mila e prezzi ancora in
discesa. Un quadro che sembra preannunciare una lenta fine della crisi.
Secondo le nostre previsioni, l’anno appena iniziato sarà caratterizzato da un trend simile:
infatti la diminuita disponibilità di spesa dei potenziali acquirenti e l’offerta sul mercato ancora
cospicua ci fanno ritenere che i prezzi chiuderanno tra -3 e -1%. Le compravendite, invece,
aumenteranno ulteriormente per chiudere tra 430 e 440 mila. Le grandi città, che hanno già
avviato un’interessante inversione di trend sugli scambi, continueranno in questa direzione ma
con valori ancora in discesa. Situazione simile potrà esserci anche nelle realtà più piccole come i
capoluoghi di provincia e l’hinterland delle grandi città.
La stabilità dei prezzi potrebbe raggiungersi nel 2016 e confermarsi anche per il 2017.
Nel 2014 c’è stata anche una ripresa delle erogazioni dei mutui che ha favorito in parte
l’avvicinamento all’acquisto della casa. Non dimentichiamo però che quello delle banche resta
comunque un atteggiamento prudente e attento e che per avere la svolta sul mercato sarà
necessario un ulteriore repricing. Repricing che interesserà prevalentemente le soluzioni usate ma
che non risparmierà le nuove edificazioni per smaltire l’invenduto ancora presente.
La qualità abitativa sarà sempre premiante, con una migliore tenuta delle abitazioni in buono stato
e delle soluzioni di prestigio.
Il segmento della prima casa sarà vivace, meno quello della casa uso investimento e della
casa vacanza, che potrebbero avere una più ardua ripresa a causa di una fiscalità che agisce da
deterrente. Ciò non toglie che la presenza sul mercato di immobili a prezzi competitivi possa
indurre gli investitori a cogliere delle buone opportunità.
Sul mercato delle locazioni la domanda sarà sostenuta ma i canoni non dovrebbero aumentare.
L’andamento generale dell’economia e dell’occupazione, incidendo sulla fiducia dei potenziali
acquirenti, contribuirà a definire un mercato che, ormai da alcuni mesi, ha voglia di ripartire e i cui
sforzi sarebbe ora di incentivare attraverso il credito e una tassazione meno gravosa e anche più
certa.
PREVISIONI IMMOBILIARI 2015 ANDAMENTO PREZZI – GRANDI CITTA’
intervallo
CITTA’ da (%) A (%)
BARI -3 -1
BOLOGNA -4 -2
FIRENZE -2 0
GENOVA -3 -1
MILANO -2 0
NAPOLI -3 -1
PALERMO -2 0
ROMA -2 0
TORINO -2 0
VERONA -2 0
Media -3 -1
Fonte: Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa
PREVISIONI IMMOBILIARI 2015 ANDAMENTO PREZZI – CAPOLUOGHI
intervallo
CITTA’ da (%) a (%)
AOSTA 0 2
ASTI -2 0
AVELLINO 0 2
BENEVENTO 0 2
BERGAMO -2 0
BRESCIA -3 -1
CAGLIARI -5 -3
CAMPOBASSO -7 -5
CASERTA -3 -1
CATANIA -4 -2
CATANZARO -2 0
COMO -2 0
COSENZA -2 0
CREMONA -2 0
CUNEO -4 -2
FOGGIA -8 -6
FROSINONE -8 -6
FERRARA -6 -4
FORLI’ -4 -2
IMPERIA -2 0
LATINA -2 0
LECCE -4 -2
LECCO -4 -2
LIVORNO -7 -5
LODI -4 -2
MESSINA 0 2
PERUGIA -4 -2
MODENA -4 -2
NOVARA -3 -1
ORISTANO -2 0
PADOVA -3 -1
PARMA -7 -5
PAVIA -5 -3
PESARO 0 2
PESCARA -2 0
PIACENZA -5 -3
PISTOIA 0 2
PRATO 0 0
REGGIO E. -5 -3
Fonte: Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa
RIETI 0 2
RIMINI -3 -1
ROVIGO -2 0
SALERNO -3 -1
SASSARI 0 2
SAVONA -4 -2
TARANTO -3 -1
TRAPANI -4 -2
TERNI -5 -3
TRIESTE -4 -2
UDINE -4 -2
VITERBO -5 -3
Media -3 -1