Aperto un altro tratto della Civitanova Foligno
Aperto al traffico oggi il primo tratto funzionale della strada Colfiorito-Serravalle di Chienti, 9 km lungo la SS 77, realizzati nell’ambito del progetto Quadrilatero. Per il ministro Maurizio Lupi un esempio dell’Italia che funziona e riparte con le grandi opere. Marche e Umbria, hanno detto i presidenti Spacca e Marini, da oggi sono più vicine. La strada è a 4 corsie, con 5 gallerie.
La nuova opera fa parte del maxilotto uno dei lavori ed è una strada a quattro corsie, con 3 gallerie artificiali (‘Taverne 1’ di 300 metri, ‘Taverne 2’ di 125 metri e ‘San Vincenzo’ di 180 metri); 2 gallerie naturali: (‘Varano’ di 3500 metri e ‘Serravalle’ di 1350 metri) e due svincoli (Colfiorito e Serravalle di Chienti). Il valore economico del tratto inaugurato è pari a circa 218 milioni di euro. L’investimento per l’intero tratto Foligno-Pontelatrave di oltre 35 chilometri è di 1 miliardo e 140 milioni di euro. Allo stato attuale le lavorazioni hanno raggiunto il 94% delle prestazioni contrattuali e secondo l’Anas tutti i lavori saranno completati nella prima metà del 2015.
”Portare avanti i lavori della Quadrilatero – ha detto il ministro Maurizio Lupi inaugurando oggi un tratto di 9 km di strada fra Colfiorito e Serravalle del Chienti – vuol dire fornire gli strumenti perché i territori possano tornare a competere non solo in Italia ma anche con il mondo. Quello delle Marche è un grande distretto industriale, mi auguro che questo sia un segno positivo per permettere a tutti i distretti industriali e all’Italia non solo di tornare a crescere ma anche di competere nel mercato globale”.
Gian Mario Spacca: ”Siamo alla conclusione di un’opera strategica per la comunità maceratese e per tutte le Marche. Questa infrastruttura è parte integrante di un rinnovato sistema di viabilità che, grazie a importanti investimenti, si sta realizzando nella nostra regione con la condivisione dei territori e delle comunità locali. Un sistema pensato subito dopo il terremoto del ’97-’98, per la rinascita economica e sociale dell’entroterra appenninico.
Catiuscia Marini: ”Forse questa è la parte d’Italia in cui di più e meglio siamo stati abituati ad avere relazioni istituzionali stabili su anche politiche comuni. E la strada che inauguriamo oggi lo sta a dimostrare, perché è vero che è una grande opera finanziata dal Governo italiano, dal ministero, che ha protagonista Anas, ma è una grande opera voluta soprattutto dalle due Regioni dell’Umbria e dalla Marche”.