Tenta il suicidio per un debito di 700 euro
Voleva uccidersi per un debito di 700 euro e l’assoluta solitudine che gli è piombata addosso con la disoccupazione. Salvato dal suicidio dai carabinieri Voleva farla finita, buttarsi in mare, e con l’auto è partito da Nocera Umbra direzione costa maceratese. Il dramma nella notte. A metà superstrada ha chiamato con il cellulare i carabinieri e al 112 hanno risposto gli operatori della centrale operativa della caserma del capoluogo, l’operatore ha tenuto aperta una drammatica conversazione per 40 lunghissimi minuti, cercando di convincere l’uomo, un foggiano di 34 anni, che ha raccontato al telefono la sua drammatica storia.
Solo,disoccupato, con 700 di bollette di acqua luce e gas da pagare e senza un soldo in tasca. Un dramma che può distruggere la mente di ogni persona. Ma la vicinanza e le parole giuste degli operatori della centrale operativa hanno convinto il foggiano a desistere e a fermare l’auto al distributore Shell di Tolentino, dove l’uomo è stato raggiunto dai carabinieri e tratto in salvo.
Ha poi raccontato di aver chiesto, senza esito, un sussidio al comune e che ha ricevuto come risposta: si rivolga alla Caritas. L’uomo ha voluto ringraziare i militari dell’Arma della Centrale operativa di Macerata, guidati dal colonnello Leonardo Bertini.