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La Tirreno/Adriatico fa tappa in Riviera

000tirrenoadiSAN BENEDETTO – La corsa ciclistica Tirreno Adriatico compie mezzo secolo e San Benedetto festeggia questo importantissimo appuntamento nel nome di Francesco Marcheggiani. La tappa conclusiva di martedì 17 marzo sarà motivo infatti per ricordare l’ex presidente dell’Azienda di Soggiorno e per l’occasione, al termine della cronometro individuale, i suoi familiari omaggeranno il vincitore della tappa con una targa per celebrare la speciale ricorrenza e dare memoria al loro caro scomparso sei anni fa. “Grazie alla sua intermediazione – hanno ricordato Mariella e Daniela, le figlie di Francesco Marcheggiani – e alla sua passione per questo sport, fu possibile legare in modo indissolubile il nome della nostra città a una delle corse ciclistiche più importanti d’Europa. Nonostante le diatribe politiche legate alle diverse appartenenze (Marcheggiani era socialista, il presidente dell’Azienda di Soggiorno, 1966, Flavio Panfili democristiano n.d.r.) e grazie all’intervento del ministro al Turismo e Spettacolo Achille Corona riuscimmo a portare prima la manifestazione a San Benedetto e poi a farla diventare il luogo del tradizionale epilogo”. Nel corso degli anni la T/A ha scavalcato per importanza la rivale di sempre Parigi-Nizza e lo dimostra l’altissimo numero di grandi campioni presenti al via. La Tirreno Adriatico sarà trasmessa nei cinque continenti, per una distribuzione televisiva che toccherà 156 Paesi del mondo. La Rai trasmetterà la diretta delle tappe a partire dalle 14.10 su RaiSport 1, per poi seguire l’ultima ora di corsa su Rai 3, e infine ritornare su RaiSport 1 per le analisi del dopo tappa. La piattaforma paneuropea Eurosport darà visibilità alla gara nel continente (Italia compresa) attraverso i due canali Eurosport 1 ed Eurosport 2. Diciannove paesi nel mondo trasmetteranno la gara in diretta. Testimonial sarà Dino Zandegù presente a San Benedetto il giorno della conclusione. Il forte ciclista veneto, oggi 75 anni, vinse nel 1966 la prima edizione della corsa, l’unica che non vide la conclusione della T/A in viale Buozzi, vincendo in volata anche la seconda tappa Foligno-San Benedetto.