Auto e motori in gran quantità in un magazzino
GROTTAZZOLINA – C’erano anche pezzi di Ferrari, di potenti Audi, una provenienza che è tutta da chiarire. Ora indaga la Procura. Il personale del Corpo Forestale dello Stato del comando stazione di Fermo coadiuvato dal personale delle stazioni di Montegiorgio, Amandola e Comunanza, ha effettuato un controllo presso un’impresa del comune di Grottazzolina e riscontrato l’attività di autodemolizioni dedita a gestione illecita di rifiuti.
L’impresa controllata, oltre a non risultare in possesso delle autorizzazioni previste, deteneva
all’interno dei due capannoni: 17 autovetture, circa 300 motori e decina di migliaia di ricambi d’auto di cui, secondo fonti ufficiali, non e stata accertata la lecita provenienza. Tra le autovetture c’erano anche auto importanti, Ferrari o potenti Audi, insomma un parterre di tutto rispetto la cui provenienza ora è da chiarire come sono da chiarire le finalità di tutto quel materiale trovato nell’azienda di Grottazzolina.
Auto, motori e pezzi di ricambio quindi sono stati messi sotto sequestro.
Naturalmente per la qualità dei mezzi e dei materiali trovati, molti dei quali riconducibili ad auto di gran lusso, si tratta di merce di un ingente valore, quantificabile almeno sopra il milione di euro.
Insieme alle guardie forestali hanno lavorato nel team che ha fatto il sopralluogo anche personale dell’ufficio ambiente della Provincia di Fermo.
L’indagine, diretta dal sostituto procuratore di Fermo Francesca Perlini, è partita su iniziativa degli agenti delal forestale di Fermo e Montegiorgio che avevano notato, le auto parzialmente smontate sul piazzale retrostante dell’azienda la cui attività di autodemolizione era di fatto sconosciuta.
Bloccata ora l’attività e messo il materiale sotto sequestro ora si cerca di capire la provenienza di auto e del gran numero di motori valutando tra l’altro ulteriori responsabilità penali.