Economia in crescita, Pil +0,3%
L’Italia torna a crescere, anche se di poco. L’incremento del pil nel primo trimestre dell’anno è stato pari allo 0,3% rispetto all’ultimo trimestre del 2014. Lo rende noto l’Istat nelle stime preliminari, calcolando invece su base annua una variazione nulla. I risultati sono superiori alle attese degli analisti. Nell’ultimo trimestre del 1014 il pil era rimasto invariato rispetto ai tre mesi precedenti ed era calato dello 0,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno prima.
Per ritrovare un aumento più significativo bisogna risalire al primo trimestre di 4 anni fa, quando la crescita è stata dello 0,4%. La crescita acquisita del pil per il 2015 è pari a 0,2%.
La crescita congiunturale, evidenzia l’Istituto di statistica, è la sintesi di un aumento del valore aggiunto nei comparti dell’agricoltura e dell’industria e di una sostanziale stazionarietà nei servizi. Dal lato della domanda, l’Istat ha registrato un contributo positivo della componente nazionale (al lordo delle scorte) maggiore dell’apporto negativo della domanda estera netta.
Il dato sul Pil «è superiore alle nostre aspettative. È presto per cantare vittoria, ma è il segnale della svolta impressa dalle politiche del Governo. Con il mix di riduzione di tasse, sostegno a consumi, stimolo a investimenti e riforme abbiamo creato le condizioni per cogliere la finestra di opportunità determinata dal QE e dal calo del petrolio». Lo dice il ministro Pier Carlo Padoan.