Tax day 16 giugno è caos
Si va in cassa entro il 16 giugno. Ma a poco più di una settimana dalla scadenza dell’acconto Tasi, della prima rata Imu e del saldo Irpef 2014 e dell’eventuale prima rata dell’acconto 2015, l’incertezza regna sovrana. La maggioranza dei Comuni, ad esempio, non ha ancora stabilito le aliquote relative all’imposta sulla casa. Un problema comunque marginale perché, nel silenzio dei sindaci, si pagano le stesse aliquote dell’anno scorso. Il vero caos, invece, rischia di scatenarsi nei prossimi giorni intorno alle modalità di versamento. Non tutti sanno, e lo stanno scoprendo con sorpresa in queste ore, che dal 1° ottobre scorso il modello F24 cartaceo, utilizzato per i pagamenti alla Posta o agli sportelli bancari, è bandito per le somme che superano mille euro e per quelli a saldo zero o con crediti in compensazione con saldo finale maggiore di zero.