All’Enit, ente inutile arriva la Christillin
L’Enit, l’Ente nazionale per il turismo, un altro degli inutili, almeno fino ad ora carrozzone di Stato è stato affidato alle mani esperte di Evelina Christillin. L’Ente ha bruciato negli ultimi anni qualche decina di milioni di euro in promozioni farlocche e soprattutto in spese per il personale sparso nelle più belle capitali del mondo dove pagava spese ragguardevoli per le sedi dell’Ente, quando i suoi dipendenti potevano e dovevano magari appoggiarsi agli uffici delle ambasciate. Di fatto tra campagne promo pubblicitarie lanciate fuori tempo o non centrate, gestioni a dir poco disonorevoli l’Ente ha bruciato risorse senza portare turisti in Italia. Oggi lo si affida alle cura della Christillin un passato da vice presidente del Comitato per le Olimpiadi Invernali e un presente importante marcato dalla ristrutturazione centrata del museo egizio di Torino. L’auspicio è sappia far bene e soprattutto qualcosa di utile per il Pase, anche se riteniamo da sempre l’Enit uno dei primi enti a dover essere soppressi, ma si sa Renzi annuncia spesso e mai conclude, la soppressione delle Provincie insegna qualcosa? D’altro canto da buon democristiano ha necessità di tutti i posti disponibili per far accomodare amici e sodali.
ARES