Marco Zucconi: “Edilizia: sì al Fondo di garanzia regionale”
Superare la crisi dell’edilizia, rilanciare la green economy e il risparmio energetico, tagliare i costi
delle bollette dei marchigiani. Sono le finalità del protocollo di intenti sottoscritto da Cna
Costruzioni, Anaepa Confartigianato, Fillea Cgil, Filca Cisl, Feneal Uil, Federconsumatori,
Adiconsum e Adoc. Le associazioni delle imprese, dei lavoratori e dei consumatori si sono fatte
promotrici di una proposta per il risparmio e l’efficienza energetica nel comparto delle costruzioni,
rivolta ai proprietari delle 643 mila abitazioni esistenti nelle Marche, alla Regione, agli Enti Locali
e alle Istituzioni pubbliche.
“Solo con i primi 200 interventi su edifici condominiali (con una media di 14 famiglie residenti) si
creerebbero 900 posti di lavoro e un risparmio in bolletta, per famiglia, tra il 25 ed il 60% con una
media di 700 euro in meno pagati ogni anno”, afferma il Presidente Provinciale e Regionale di
CNA Costruzioni Marco Zucconi “a questo si aggiunga che, secondo le ricerche condotte, già
dopo 8 anni dagli investimenti per l’efficientamento energetico le famiglie possono rientrare dei
costi sostenuti, iniziando a beneficiare di una risparmio compreso tra il 30-60% sulle bollette di
luce e gas”.
“Lo scorso anno il credito erogato all’edilizia dal sistema bancario regionale è diminuito del
14%” ricorda Zucconi “e il Fondo di Garanzia regionale dovrebbe agevolare la concessione di
prestiti al settore delle costruzioni e l’aumento dei cantieri edili. Al Fondo di 5 milioni di euro
proponiamo di affiancare un altro Fondo di 2,5 milioni di euro per aiutare i soggetti in difficoltà ad
effettuare le ristrutturazioni delle loro abitazioni, che in molti casi hanno più di quarant’anni e
necessitano di lavori urgenti e non rimandabili”.
La proposta: creare un Fondo di garanzia regionale, con la partecipazione di Regione, Cassa
Depositi e Prestiti e altri soggetti istituzionali, che consenta una riduzione dei tassi dei mutui
bancari, maggiore facilità di erogazione e riduzione dei tempi. Gli interventi sarebbero collegati
agli incentivi fiscali del 50 e del 65% che nel 2014 hanno interessato 150 mila marchigiani che
hanno richiesto detrazioni per interventi finalizzati al risparmio energetico e alla manutenzione
straordinaria delle loro abitazioni.
Obiettivo: portare i 643 mila edifici pubblici e privati marchigiani in classe energetica B entro il
2025, attraverso incentivi, agevolazioni e prescrizioni, incentivando così la domanda per la filiera
della green economy, con la previsione ormai condivisa da tutti i soggetti di un consumo di suolo
vicino allo zero.
Il Protocollo verrà consegnato, insieme allo studio condotto da esperti e docenti che ne costituisce il
fondamento, al Presidente della Regione Luca Ceriscioli.
L’Ufficio Stampa Macerata, lì 01 luglio 2015