Monte Urano: Comune concreto e operoso
MONTE URANO – Prima l’impianto fotovoltaico, ora la vendita di una parte della società metano per realizzare una centrale a biogas. l futuro si gioca sulle energie. Ma negli anni scorsi, tra le ipotesi in ballo e poi tramontate, c’erano anche quella di un secondo impianto fotovoltaico e di un parco eolico.
Insomma Monte Urano è molto attivo sul campo delle energie rinnovabili per perseguire una duplice azione: diventare un paese green e riempire le casse comunali. Una strada avviata dall’ex sindaco e neo consigliere comunale Francesco Giacinti che non ha fatto mai mistero di essere interessato alle energie rinnovabili, non solo per puro impeto ambientalista ma soprattutto per aver individuato un filone redditizio per il comune.
L’attuale primo cittadino Moira Canigola (vice sindaco di Giacinti per dieci anni) sembra aver appreso bene la lezione e sta percorrendo le orme del suo predecessore. E magari con più audacia: disinveste dalla società di vendita del metano per investire sulle biomasse. “Lascia il certo per l’incerto” potrebbe dire qualcuno visto che la società di vendita del metano garantisce un utile annuo di circa 170 mila euro, che si ridurrà a 87 mila euro circa per effetto della vendita del 49% dell’azienda controllata dal Comune.
Sempre ammesso che la normativa politica e fiscale non cambi. Dall’altro lato l’idea della centrale a biogas che dovrà superare non solo l’ostacolo dei conti (fattibilità e redditività) ma soprattutto quello dello scetticismo generale compresa l’opposizione dei movimenti ambientalisti che sicuramente si muoveranno, spaventati solo dal termine e non dal progetto.
Insomma una mossa che oggi sembra un mezzo azzardo, ma magari azzeccato come si augurano tutti i monturanesi. Ma con un milione di euro in tasca (l’incasso della vendita del 49% della società del metano) davvero la scelta migliore è quella di costruire una centrale a biomasse?
Nel frattempo, proseguendo il filone green imboccato dal Comune, Monte Urano parteciperà al bando per progetti di efficientamento degli impianti sportivi comunali previsto dal protocollo d’intesa tra l’associazione nazionale comuni d’Italia, la Lega Nazionale Dilettanti e l’istituto credito sportivo che prevede la concessione di mutui “a tasso zero” di durata quindicennale. Come? Con un impianto fotovoltaico di 180 metri quadrati formato da pannelli solari che andranno a sostituire l’attuale copertura in onduline di eternit presente allo stadio comunale. Costo: 85 mila euro. Il progetto è pronto, Monte Urano anche