La politica ridotta a ricorsi e denunce
Fermo: Immaginate cosa sarebbe stato il Consiglio Comunale di Fermo sotto la sindacatura Zacheo. In pochi giorni, a neanche quarantotto ore dall’insediamento del Consiglio Comunale il consigliere Zacheo si è già prodotto in una serie di performance degne del miglior investigatore privato. Ha scovato presunte incompatibilità, delibere emesse con ritardo e via di questo passo, un vero segugio, d’altro canto come il mestiere di investigatore dovrebbe conoscerlo, ma tutto questo con la politica che cosa c’entra? Soprattutto il Pd celato dietro Zacheo, dopo la “sberla” elettorale cosa dice? Vuole continuare per tutta la sindacatura a seguire Zacheo su questa strada o pensa di riprendere a fare politica e ad avanzare proposte per la città. Forse i fermani una volta tanto hanno avuto la saggia premonizione di non seguire l’indicazione del partito di maggioranza relativa, ma di affidarsi a qualcosa di diverso, forse in parte incognito e non di non eccelsa qualità, ma chi può dire che la normalità oggi non potrebbe dare i frutti attesi per tanti anni? Certo lo spettacolo di questi giorni è assai deprimente, se la politica, che deve essere corretta e trasparente, si dovesse risolvere nella ricerca di nei e svarioni amministrativi avremmo poco da sperare per il futuro. E’ positivo il ftto che in tanti lo avevano capito anzitempo e non hanno fatto sconti, come noi d’altro canto, ad un Pd prono ad una lista civica guidata da un personaggio alieno alla politica, ma roso anche dal tarlo dell’antipolitica, e con tutto questo vacci a capire come avevano fatto quelli del Pd a capire che sarebbe stato il sindaco ideale.
ARES