Cade un tabù! Terza corsia fino a Pedaso

Cade un tabù! Prolungamento della terza corsia autostradale fino a Pedaso, l’annuncio da parte del Sindaco Calcinaro al quale pare si adegui il Sindaco di Porto San Giorgio. Dopo i ritardi e le diatribe spesso noiose e inconcludenti finalmente ci si avvia a prendere una decisione e a rimuovere una “strozzatura” in una delle reti infrastrutturali più importanti della Regione. Si è perso molto tempo e forse qualche ottima opportunità, ora occorre fare in fretta, ma soprattutto fare bene. Occorre ponderare con la Società Autostrade qual è il progetto più confacente al territorio, se il semplice adeguamento della sede attuale a tre corsie o invece un progetto nuovo. Un nuovo progetto potrebbe, occorre coraggio, declassare l’attuale sede autostradale a semplice complanare, sull’esempio di Senigallia, anche se in quel caso la complanare è stata di fatto costruita di lato alla sede autostradale. Questa soluzione porterebbe indubbi benefici a Marina di Altidona, a fermo, a Porto Sant’Elpidio e a Civitanova Marche, alleggerendo il traffico sulle strade urbane e decongestionando la statale adriatica. Inoltre si eliminerebbe il nodo di Marina di Altidona dove linea FS, Autostrada e Statale passano appaiate distanti solo pochi metri tra di loro. Un nuovo tracciato, con un maggior respiro per il territorio potrebbe essere la soluzione più vantaggiosa e in termini di prospettiva più pagante. Gai a soluzioni pasticciate o fatte in economia, la Società Autostrade pe runa volta deve venire incontro al territorio e sanare le incongruenze, come il casello di Porto San Giorgio posto a meno di cinquanta metri dalla statale.

ARES