EconomiaUltimissime Notizie

Petrolio ai minimi, il governo non ne approfitta e i prezzi alla pompa restano in tensione

000petrolioaiminimiNon si arresta la caduta del prezzo del petrolio in scia alla svalutazione dello yuan cinese. Il greggio Wti cede lo 0,5% a 42,89 dopo che ieri era scivolato di oltre il 4% toccando i minimi degli ultimi 6 anni.

A zavorrare il settore è stata la decisione della Banca Centrale cinese di svalutare lo yuan con l’intento di rivitalizzare l’export della seconda economia al mondo. Gli investitori temono però uno yuan più debole possa impattare negativamente sulle importazioni di petrolio in Cina che, come noto, è il secondo maggior consumatore di oro nero. Intanto i prezzi dei carburanti alla pompa no fanno registrare cali consistenti nonostante il valore sempre più basso del brent. Non pare approfittarne neppure il nostro esecutivo che dal combinato disposto del petrolio, spread e tassi a livelli molto bassi, non sembra centrare un apolitica economica basata sul rilancio del settore produttivo. Infatti è la produzione industriale a soffrire maggiormente e a non offrire opportunità di occupazione per la perdurante politica fiscale fortemente penalizzante le imprese.