L’Agitazione alla Best arriva in Regione
ANCONA, 11 SET – Presidio dei lavoratori della Best sotto la sede della Regione Marche lunedì 14 settembre alle 14:30, in occasione del primo incontro istituzionale con la multinazionale americana. L’iniziativa è stata organizzata da Fim, Fiom e Uilm di Ancona, insieme alle Rsu di stabilimento. I lavoratori – informa una nota – scenderanno in sciopero dalle 13 per poi recarsi sotto il palazzo della Regione con dei pullman per sostenere la trattativa e dare forza alle rivendicazioni sindacali.
Non si ferma quiondi la mobilitazione dei lavioratori, dopo una serie di scioperi nello stabilimento di Cerreto d’Esi contro i 55 esuberi annunciati dall’azienda di cappe aspirant, nonostante “le rassicurazioni date dall’amministratore delegato” Roberto Leo. La Best ”rimarrà a Cerreto d’Esi” e l’azienda è disponibile a investire sull’impianto, a ”ragionare su un percorso di ammortizzatori sociali e a lavorare insieme alle organizzazioni sindacali per quanto concerne il miglioramento della produttività e la riorganizzazione aziendale”. E’ quanto si legge in una nota diffusa dopo l’incontro fra l’assessore regionale al Lavoro Loretta Bravi e l’amministratore delegato della Best Roberto Leo, convocato per trovare ”una soluzione utile per scongiurare i 55 licenziamenti preannunciati dall’azienda di cappe aspiranti”. L’azienda si è impegnata a portare una prima bozza di piano industriale già da lunedì 14 settembre, quando ci sarà il primo incontro tra vertici aziendali, organizzazioni sindacali e Regione Marche. Bravi ha ribadito che occorre individuare un percorso per evitare ulteriori perdite di posti di lavoro e ha chiesto “di incontrare, prima possibile, i vertici statunitensi della multinazionale al fine di valutare il piano industriale e l’entità degli investimenti sul sito fabrianese”.
Lavoratori e sindacati temono però un replay dell’esperienza vissuta dallo stabilimento Best di Montefano (Macerata): nel 2011 fu smantelllato e trasferito in una notte. I dipendenti Best sono già scesi da 850 agli attuali 203.