Finalmente chiude il PRA, forse risparmi in vista!
(Teleborsa) – Il Pubblico Registro Automobilistico, meglio noto come PRA, si avvia al pensionamento.
La riforma della Pubblica Amministrazione approvata a inizio agosto prevede infatti la cancellazione del PRA (gestito dall’ACI, Automobile Club d’Italia) e il passaggio delle sue funzioni, a partire dal 1° gennaio, al Ministero dei Trasporti, tramite l’Agenzia per il Trasporto stradale che si occuperà di trasferimenti di proprietà, patenti, riscossione delle imposte e fermi amministrativi. Il secondo step sarà la creazione di un documento unico di circolazione contenente sia il certificato di proprietà che la carta di circolazione dei veicoli. Il documento unico nascerà il 1° luglio del 2016 e costerà 29 euro. La riforma del PRA e dunque dell’ACI, che sarà soggetta ad una revisione del perimetro, dovrà essere messa nero su bianco in un decreto attuativo al quale il Ministero dei Trasporti sta lavorando, come spiegato ieri dal Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio. Obiettivo dei Governo è quello di chiudere la questione a ottobre.