GUERRA NATO CONTRO I POPOLI EUROPEI
Oggi, domenica 18 ottobre 2015, il cielo è una soffocante, gigantesca camera a gas. I soliti velivoli NATO ben mimetizzati, hanno irrorato di nanoparticolato metallico tossico, cancerogeno e teratogeno, a bassa quota le aree abitate, fino a saturarle di veleni mortali. E’ la legge del dominio sugli umani. Allora, provate a chiedervi l’origine e l’impennata delle malattie neurodegenerative. Questa non è vita ma sopravvivenza allo stadio terminale.
Se avessi avuto un paio di missili terra-aria in questa colonia tricolore a stelle e strisce, senza dignità e senza orgoglio, non avrei esitato ad usarli per legittima difesa del mio popolo. E poi, la pioggia di 2 mesi che precipita in 2 ore per provocare disastri incivili sempre di origine militare, ormai ovunque.
Ancora: l’innalzamento innaturale delle temperature, benché, almeno sulla carta, il calendario indichi la stagione autunnale. Tranquilli? Sono in funzione i famigerati riscaldatori ionosferici; niente di fantascientifico: si tratta di un’invenzione perversa brevettata da Estlund nel 1987, ovviamente a casa dello zio Sam.
Per la cronaca: gli aerei cisterna (mascherati) che rilasciano scie chimiche rasoterra, non sono aerei commerciali. I velivoli chimici volano fuori dalle rotte e quote percorse dagli aerei civili.
Chi ringraziare per questa mattanza silenziosa, per questo conflitto non convenzionale e non dichiarato? Indubbiamente: nella colonia Italia, il governicchio abusivo di Matteo Renzi, l’omertà di Enca ed Enav, ma soprattutto i fantocci dello Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare tricolore, proprio lo stesso apparato fuori controllo, corresponsabile della strage di Ustica, unitamente ai colleghi francesi ed israeliani, ovviamente sotto mandato e ordine politico (economico).
Non vincerà il pensiero unico, la subordinazione e l’asservimento, bensì la vita e sarà ribellione popolare. Comunque, siamo alla resa dei conti, anche con i politicanti italidioti venduti al miglior offerente, i pennivendoli da quattro spiccioli, e gli scientisti assoldati ed intruppati. La libertà va conquistata con la consapevolezza e il coraggio civile. Basta subire gli effetti letali di esperimenti segreti: non siamo cavie, ma esseri umani!
Su la testa!
voli civili:
Gianni Lannes