La rotonda bislacca
La rotonda bislacca è l’ultimo progetto realizzato dal comune di Porto San Giorgio con l’intento di “fluidificare” il traffico tra la statale e via Marche. Premesso che una rotonda ha un senso quanto più l’ampiezza della stessa consente un rallentamento dei veicoli, ma non lo stop per gestire costantemente una precedenza da sinistra, oppure ha un senso quanto più le corsie di marcia sono allineate con l’asse della rotonda stessa. Cosa che non accade con la rotonda di via Marche. L’ampiezza del manufatto, il suo raggio o circonferenza è nettamente inferiore a quanto necessario per poter far transitare in sicurezza alcune tipologie di veicoli, il suo asse è spostato totalmente verso est, per cui le corsie di marcia non sono allineate e i veicoli provenienti da suda sono costantemente soggetti allo stop. Per non effettuare un esproprio per pubblica utilità, di pochi metri quadrati a destra e sinistra si è realizzata un’opera pericolosa, dove il transito dei moderni bilici da 13 o addirittura da 18 metri sono costretti a far transitare gli assi posteriori sopra la rotonda stessa per mancanza di raggio di sterzata. E’ stato pagato il progettista? Se si ci chiediamo chi ha collaudato l’opera e se la stessa risponde alle normative vigenti e alle prescrizioni del codice della strada. Forse è stato fatto un progetto bislacco per non disturbare nessuno, il condominio a est e il proprietario della villa a ovest?
ARES