Banca Marche, rivolta degli azionisti
Banca Marche: in attesa dell’assemblea dei piccoli azionisti prevista per giovedì a Jesi, si moltiplicano gli annunci di azioni legali da parte di associazioni dei consumatori.
Ultime in ordine di tempo, Federconsumatori e Adusbef da una parte, Asso-consum dall’altra. Le prime due stanno raccogliendo le deleghe per esposti penali e azioni civili contro i responsabili del crac delle quattro banche salvate con “uno sconsiderato decreto del Governo – dicono – che ha gettato sul lastrico almeno 130mila azionisti (di cui oltre 43mila di BdM, ndr) che, insieme ai 20mila sottoscrittori di obbligazionisti subordinate, potrebbero aver perso oltre 1,2 miliardi di euro. Anche le Fondazioni hanno subito un azzeramento superiore a 400 milioni di euro, con la classifica guidata da Banca Marche, 262 milioni bruciati: 95 milioni la Fondazione Cassa Risparmio di Pesaro; 82 quella di Macerata; 63 CariJesi; 22 Fano”. Fondazioni che, per domani, sono state chiamate a raccolta assieme alle omologhe delle altre tre banche salvate, dal presidente dell’Acri (l’Associazione delle fondazioni bancarie) Giuseppe Guzzetti.
L’Asso-consum, da parte sua, ha inoltrato un esposto alla Procura della Repubblica di Ancona “affinchè venga accertato se il rischio di default di Banca Marche sia stato dovuto a malversazioni interne o a speculazioni”. “Il primo caso di bail-in – sostiene Asso-consum – applicato in anticipo rispetto a quanto previsto, gli inizi del 2016, ha danneggiato i risparmiatori”. L’associazione si domanda “se tale provvedimento possa consideransi costituzionale, in quanto azionisti e titolari di obbligazioni nel momento in cui hanno investito i propri capitali non erano a conoscenza di tale rischio”.
Ma se il territorio freme, i vertici di Nuova Banca Marche sono al lavoro per far sì che l’istituto riprenda il prima possibile la piena operatività. Ieri l’ad Luciano Goffi si è nuovamente incontrato a Roma con il presidente delle quattro nuove Banche, Roberto Nicastro. “Stiamo lavorando intensamente sugli 11 cantieri avviati affinché le banche tornino a fare credito e a crescere – dice Goffi – Ci stiamo impegnando al massimo e contiamo di riprendete al più presto la nostra azione di supporto alle famiglie e alle piccole e medie imprese marchigiane”.
Claudia Grandi