Cnel scandalo continuo, dell’Ente più inutile del Paese

Avrebbe dovuto chiudere già parecchi anni addietro, ma la politica ne ha fatto negli anni uno dei tanti cimiteri” degli elefanti”, un posto dove parcheggiare, lautamente retribuiti, politici e sindacalisti, trombati o a fine carriera. Ogni giorno che dio manda in terra i 65 sopravvissuti del Cnel, uscieri, impiegati e dirigenti, devono inventarsi qualcosa da fare. L’alternativa è darsi al sudoku o qualcosa che non sia insomma girarsi i pollici dalla mattina alla sera. Il lavoro che fino a qualche anno fa svolgevano è finito. E’ finito quando il Parlamento ha sentenziato che l’organo consultivo istituito nel 1958 dovrà di fatto scomparire. Ma nelle more, in attesa che il disegno di legge si compia, che cosa fare per rendere socialmente utile il personale e non ”rubare” lo stipendio ?

CENTO EURO
Dopo aver chiesto il parere dell’Avvocatura dello Stato, ai dipendenti è stato proposto un «accordo di avvalimento». Ovvero di anticipare il trasferimento in un altro ufficio della PA. Risultato: solo in tre hanno accettato di spostarsi da Palazzo Lubin, cuore liberty di Villa Borghese, già in predicato per essere trasformato in hotel 5 stelle. Tutti gli altri hanno deciso che è meglio restare così. Sospesi in una bolla, cristallizzati, piuttosto che rimetterci circa un centinaio di euro al mese di stipendio. E magari dover pure lavorare.